Con il Governo è stato raggiunto un accordo molto apprezzabile sul personale e a sostegno della qualità della scuola pubblica.
Per il contratto, novecento miliardi in più nel triennio rispetto a quanto proposto dal Governo nel primo incontro, mentre un'intesa politica di ampio respiro accompagna l'investimento complessivo.
Ulteriori risorse, obiettivi contrattuali rilevanti, la qualità come priorità nell'applicazione delle riforme sono le caratteristiche dell'intesa politica.
Grazie al protagonismo e alle lotte del personale della scuola e con l'autorevolezza dei Sindacati Confederali si è aperta una nuova stagione.
Da ieri la scuola pubblica e i suoi lavoratori sono più vicini all'Europa e un po' più lontani da quanti vorrebbero privatizzare la prima e ricattare i secondi.Roma 16 dicembre 2000
Si è raggiunto, dopo un difficile confronto, un'intesa tra Governo e Sindacati CGIL-CISL-UIL.
La CISL SCUOLA riconosce l'impegno straordinario del Governo per rivalutare, anche economicamente, la professionalità docente, al di là del recupero del potere d'acquisto, rispetto all'inflazione.
Ritiene tuttavia che questo accordo non sia risolutivo del problema retributivo degli insegnanti e rappresenti solo un primo passo, l'avvio di un processo.
Per questo, la CISL SCUOLA valuta positivamente l'impegno per un piano pluriennale di investimenti ed il consolidamento della spesa per l'istruzione in rapporto all'evoluzione del PIL così come il superamento di un'impropria selettività nella destinazione delle risorse previste dall'ex art. 29.
Ritiene inoltre positiva la soluzione di tutte le pendenze contrattuali del personale ATA, in particolare per quello transitato allo Stato dagli Enti Locali.
Nel documento conclusivo dell'accordo si conferma l'importanza della concertazione e del dialogo con le parti sociali: ciò significa una costante verifica, da parte nostra, rispetto all'attuazione di ciascuno dei numerosi impegni che il Governo ha inteso assumere nei confronti di CGIL-CISL-UIL e dei lavoratori della scuola.
Roma, 16 dicembre 2000
Ora una grande consultazione e verifica democratica con tutti i lavoratori della scuola - questo è l'impegno della UIL Scuola.
Dopo gli scioperi ed una dura trattativa, le risorse aggiuntive previste dalla finanziaria consentono di far arrivare con certezza nei prossimi mesi nelle tasche degli insegnanti e del personale della scuola gli incrementi retributivi.
E' molto importante aver acquisito impegni dal governo su tutte le nostre rivendicazioni:
* defiscalizzazione
* accessorio del personale ata
* inquadramento per i direttori amministrativi
* buoni pasto
* stabilità degli organici
* piena attuazione dell'autonomia scolastica
Si apre una prospettiva di valorizzazione della specificità del settore scuola e di valorizzazione del personale a partire dal piano triennale, imperniata sulla scuola statale. La nostra azione non si ferma. Verificheremo l'esito degli impegni.