alle alunne e agli alunni della scuola elementare di vìa De Nicola Milano--
Care ragazze e cari ragazzi
sappiamo che vorreste chiederci molte cose sulla guerra. Sappiamo che vorreste sapere da noi perché si combatte, chi ha ragione, chi vincerà.
Noi non vogliamo parlarvi di guerra. Noi vogliamo parlarvi di pace.
E' facile fare la guerra. Fare la pace è molto più difficile. Amare la pace è ancora più difficile.
Nel mondo c'è tanta gente che vuole la pace, molta di più di quella che vuole la guerra. Attenti però: c'è chi vorrà farvi credere il contrario.
C'è gente che parla di pace ma che vive di guerra.
C'è gente che, in tempo di pace, non fa che pensare alla guerra: progetta armi, costruisce armi, vende armi. Prepara gli eserciti, parla di importanti motivi per combattere, cerca un nemico. Poi fa la guerra.
Ogni giorno noi passiamo insieme a voi molte ore. Cerchiamo di insegnarvi il significato delle parole. Cerchiamo di insegnarvi ad usare le parole per dire le vostre ragioni e per capire quelle degli altri. Cerchiamo di insegnarvi a stare insieme, a rispettarvi, a non litigare. E cerchiamo, soprattutto, di insegnarvi che le questioni non si risolvono con la legge del più forte, e tanto meno con un pugno o con uno spintone. La guerra è il contrario di tutte queste cose.
In guerra non si ascoltano più le ragioni degli altri. In guerra vale solo la legge del più forte. E non c'è rispetto per nessuno.
Chi vince la guerra è il più forte, ma chi vince non sempre ha ragione.
Chi perde la guerra è il più debole, ma non sempre chi perde ha torto.
Quando c'è pace la vita è il valore più importante da salvare e non c'è una vita che valga più di un'altra. Quando c'è la guerra la vita sembra non avere più alcun valore. La guerra non rispetta la vita. La pace sì.
La guerra non risolve i problemi. La pace sì.
Fare giustizia non significa fare la guerra. -
Quando si è in guerra non si pensa ad altro che a vincere il nemico. Quando si è in pace, invece, si può pensare a fare giustizia. Quando si è in pace si può pensare a vincere la fame, le malattie, la povertà. Ci sono malati da curare, bambini da sfamare, animali da salvare: vale la pena sprecare le nostre energie nelle guerre?
E' impossibile avere tutti la stessa idea. E' impossibile pregare tutti lo stesso dio. Le guerre nascono quando si pretende di dare a tutti le stesse idee e lo stesso dio. Se tutti scegliamo di vivere in pace, se tutti accettiamo di discutere, se tutti siamo disposti a cercare uno spazio per tutti, la prepotenza sarà sconfitta.
Cercate la pace, amate la pace. Non sarà facile, e se lo farete qualcuno potrà persino prendervi in giro. Ma ricordate: chi vince una guerra oggi potrà essere sconfitto domani. Con la pace, invece, saremo tutti vincitori, sempre: è questa la superiorità della pace, ed è per questo che abbiamo voluto parlarvi di pace.
Siate forti: giorno per giorno costruite la pace.
le insegnanti e gli insegnanti della vostra scuola.