Quelli che...
Siamo quelle/i che accompagnano le loro classi al Ghetto, alla Sinagoga, a via Tasso, alle Fosse Ardeatine. Siamo quelle/i che discutono con i propri alunni del razzismo e dell'antisemitismo negli stadi (dei buuuu, curva di ebrei, ecc.) e fuori (barzellette sugli ebrei, per es. e altro). Siamo quelle/i che spiegano e rispiegano ai propri alunni perché non è bello disegnare le svastiche e gliele fanno cancellare Siamo quelle/i che leggono in classe Il Diario di Anna Frank, Se questo è un uomo, Shemà; che fanno vedere Gli ultimi giorni, Jona che visse, Schindler's List. Siamo quelle/i che organizzano attività didattiche sulla cultura ebraica. Siamo quelle/i che credono nell'educazione alla pace, nel ripudio della guerra, nella convivenza tra i popoli, nel rispetto tra diversi. Siamo quelle/i che trovano entusiasmante lavorare nelle nuove classi multietniche della scuola italiana, mentre i governanti "smemorati" fanno leggi contro gli immigrati. Siamo quelle/i che "tengono memoria" della nostra storia patria con i suoi alti e bassi (l'emigrazione, il colonialismo, la dittatura fascista, la Resistenza, la Costituzione). Siamo quelle/i che pensano che il popolo palestinese abbia diritto a vivere in un suo stato, così come gli israeliani, due stati due popoli. Siamo quelle/i che ritengono Sharon un criminale, sia per quello che sta facendo che per quello che ha fatto (Sabra e Chatila). Siamo quelle/i che sanno che in Israele, oltre ai sostenitori di Sharon esistono gruppi, organizzazioni, militari obiettori, individui che si oppongono alla sua politica e si battono per la pace, per la propria sicurezza, contro l'occupazione dei territori e le colonie, per i diritti del popolo palestinese. Siamo quelle/i che non amano la cultura della morte per sé e per gli altri, perché non si è testimoni (cioè martiri) quando ci si fa esplodere insieme ad altri come te, alla fermata di un autobus o in un ristorante. Siamo quelle/i che sono fieri e ammirati dei nuovi profeti disarmati, dei nostri figli e dei giovani che a Ramallah, Betlemme, Deheishe, in un mondo di Pilati, rischiano la propria vita per testimoniare che un altro mondo è possibile.
Remo Marcone, Donatella Artese De Lollis, Dina Capozio, Bruna Sferra, Stefania Santuccio, Michele Arcangelo Firinu, Alessandro Anniballi, insegnanti di scuola elementare e media, Cobas Roma