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editoriale

Manifesto Regionale contro le privatizzazioni

 

campagna contro l'art 270 Nasce Comitato territoriale a Ferrara

 

Editoriale


Questo numero de il Ribelle esce con alcuni mesi di ritardo, alcune contingenze ci hanno infatti convinto a trasgredire le scadenze che ci eravamo imposti, ritenendo che valesse la pena mantenere il nostro vino nelle botti. L’invecchiamento era infatti necessario alla preparazione di questo numero monografico dedicato quasi interamente all’antifascismo; man mano che l’ipocrisia istituzionale continua a mistificare la storia del nostro paese trasformando le ricorrenze in inutili parate politiche, ci è sembrato più che mai necessario tessere quel filo rosso che lega la lotta partigiana al nostro presente.
Questa operazione rende necessario indagare sul nostro passato, raccogliere le voci partigiane, così lontane dai toni utilizzati dal nostro sindaco il 22 aprile, e intesserle con i fatti del presente: la parata dei reduci della X-Mas a Migliarino, la rinascita di organizzazioni politiche e movimenti giovanili neofascisti, la militanza quotidiana.
Partigiani che hanno militato nella bassa ferrarese raccontano in queste pagine la lotta di liberazione, gli aspetti pratici della guerriglia e della vita quotidiana sotto l’occupazione dei tedeschi e dei repubblichini: questo servirà a ridare, ad un importante capitolo della storia, concretezza attraverso la forza della narrazione, in modo da allontanare le becere strumentalizzazioni che impestano i nostri Consigli Comunali. Dalle voci partigiane arriviamo a commentare i fatti del 20 marzo 2005, dell’arroganza del prefetto nel autorizzare una manifestazione fascista nel nostro territorio, della militarizzazione di un’ intero paese per permettere a vecchi marò e giovani leve di incontrarsi. Cercheremo inoltre di fare luce sulla minaccia costituita dalle organizzazioni neofasciste attraverso una raccolta di contributi di indagine e l’inserimento di una mappa a colori che riassume l’universo nero che sta affondando le radici in Italia. Abbiamo tentato di aprire gli occhi dei lettori anche sull’insorgenza di questo pericolo nella nostra città andando a scovarne i bacilli nel nostro “tranquillo” tessuto sociale.
La militanza a cui vogliamo avvicinare i nostri lettori è quella appartenente al movimento popolare, in Italia come nel resto d’ Europa. Legarla al più ampio contesto della lotta anticapitalista e della resistenza dei lavoratori è l’unica maniera per combattere coerentemente i movimenti neri che sono il risultato più violento delle lotte di potere interne alla borghesia. Descrivere il fascismo come lo strumento che mette lo Stato nelle mani di un gruppo ristretto di oligopolisti è la chiave di lettura per comprendere la sua vana lotta contro i movimenti proletari (anarchismo e comunismo),e contro i gruppi antagonisti della borghesia. Questa chiave di lettura spiega perché nuove organizzazioni e gruppi di questo pericoloso cosmo possano disporre di enormi risorse finanziarie e di appoggi politici.

Continuiamo inoltre a dar voce alla Campagna Nazionale di Denuncia e Mobilitazione contro l’art. 270, inserendo in questo numero il documento costitutivo del Comitato Interprovinciale di Ferrara-Bologna. Rendiamo inoltre pubblico il programma provvisorio della festa che il Comitato sta organizzando per giugno presso la Casa del Popolo di Ponticelli. Lo spazio che il Ribelle dedica in questo numero monografico alla Campagna è intrinsecamente coerente con i temi trattati: l’art. 270 rappresenta infatti una pesante eredità del Codice Rocco con cui venivano colpiti gli oppositori al regime… qualche analogia con il presente?

Infine abbiamo voluto dare spazio all’iniziativa contro lo spreco alimentare promossa da alcuni compagni nella nostra città. Raccogliere l’esubero della distribuzione alimentare capitalista rappresenta la maniera migliore per evidenziare una delle più lampanti e tragiche contraddizioni di questo sistema economico: la sovrapproduzione di risorse e lo spreco che ne consegue.

Questi mesi di invecchiamento speriamo che conferiscono al quarto numero de il Ribelle la qualità necessaria per raccogliere il vostro interesse e aiutarci a portare avanti questa esperienza ancora giovane, concludo augurandovi una buona bevuta, preferibilmente durante i pasti… perché questo è vino rosso!