Il
centro sociale nasce con l'occupazione di un
asilo comunale il 19 Settembre del 1994. Le
strutture abbandonate riacquisiscono vita grazie
all'energia, alla fantasia ed all'impegno di
centinaia di persone che nel tempo hanno
modificato le forme dell'ex-asilo e lo hanno
caratterizzato con una socialitą non mercificata,
con iniziative, dibattito e azione politica, con
scambi e comunicazioni, nel tentativo di
riappropriarsi della propria vita, dei propri
tempi, dei piaceri negati. Senza deleghe,
attraverso l'autogestione e l'autorganizzazione,
praticando l'azione diretta.
Il centro
sociale, oltre al salone che in genere funge da
area concerti e spettacoli teatrali, offre nella
stessa costruzione un mercatino
dell'usato/infoshop, una dance
hall ed un bar,
contigui ad essa ma all'interno del "cuore"
della struttura vi sono un laboratorio
fotografico ed un
cinema,
una palestra, una
sala poesia ed
una sala prove, al piano superiore diverse
sale destinate agli usi pił disparati, come sale
esposizioni durante mostre, sale per dibattiti e
presentazioni. Termina la rassegna una cucina/piola
dove vengono organizzate cene o serate all'insegna
del buon vino.
Inoltre l'attivitą
politica delle compagne e dei compagni ha
prodotto molte iniziative, manifestazioni,
dibattiti, informazione, producendo ottimi
rapporti con molti settori sociali, associazioni,
ecc.. che in alcuni casi hanno portato a
condividere gli spazi: all'interno delle
strutture del Gabrio trovano infatti posto le
sedi del
COMITATO
CHIAPAS - TORINO,
dell'ASSOCIAZIONE
CULTURALE DEI PARI
e
di NUMEROZERO.
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