COCA E COCAINA
Che cosa sono |
Produzione illegale 1996 (stime ONU) |
Che effetti fanno |
Modo d'uso, dosi durata degli effetti |
Overdose |
Che cosa sono |
Coca è
il nome generico di diverse specie di arbusti (le più importanti
sono Erythroxylum coca e Erythroxylum novogranatense) coltivati
da secoli soprattutto in Perù e Bolivia. L'uso di foglie di coca è ancora oggi un elemento fondamentale ("Mama coca") della vita quotidiana sull'altopiano andino. Al tempo degli Incas, la coca era considerata sacra, dono del Dio Sole, e veniva usata in tutte le cerimonie religiose e nei riti divinatori. I miti, le leggende, e i reperti archeologici (gioielli, ceramiche e persino oggetti della vita quotidiana) di tutte le diverse culture andine pre e post-incaiche testimoniano il ruolo centrale della coca. Nelle parole di C. Gutiérrez-Noriega: "Mai una droga ha avuto così grande importanza nella vita di un popolo". La cocaina è il principale alcaloide estratto dalle foglie di coca. |
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Produzione illegale 1996 (stime ONU) |
Foglie di coca più di 300.000 tonnellate; cocaina più di 1000 tonnellate. |
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Le
foglie di coca sono un blando stimolante e tonico. |
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Le foglie di coca vengono tenute
in bocca, insieme a un po' di cenere, calce o altra sostanza basica, in
un bolo all'interno di una guancia (acullico), e succhiate a lungo;
oppure vengono usate per preparare un infuso caldo (mate de coca). |
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Problemi |
Con le foglie
i problemi non esistono. Con la cocaina, l'uso moderato e occasionale non ha serie conseguenze (salvo controindicazioni come ipertensione o altre malattie cardiovascolari, in cui la cocaina può essere molto pericolosa), e su questo ben testimoniano gli scritti di Freud. Invece, l'uso continuativo può creare seri problemi, e diventare non solo pericoloso, ma addirittura distruttivo e incapacitante (cfr. "Polvere" di G.C. Flesca). Una piccola ma significativa minoranza di persone non riesce a consumare cocaina con moderazione, ma alterna periodi di consumo frenetico - e quindi di iperattività, veglia forzata, stimolazione ben al di là delle proprie forze - a periodi di vero e proprio crollo psico-fisico. L'uso cronico può aggravare o anche creare problemi psichiatrici: si può diventare inquieti, ansiosi, sospettosi, fino a sviluppare veri e propri deliri paranoidi in cui ci si sente controllati, seguiti e perseguitati. Sono frequenti le allucinazioni visive (scintille, luci) e tattili ("insetti" sotto la pelle); inoltre possono comparire "tic" e altri sintomi psichiatrici, fino alla psicosi tossica acuta. La cocaina - soprattutto in queste situazioni che non si possono non definire "abuso" - può (come l'alcool) allentare i freni inibitori e facilitare comportamenti aggressivi e anche violenti. |
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Overdose |
Inesistente per chi usa le foglie,
rara per chi sniffa, è un pericolo reale per chi usa la cocaina
per endovena e soprattutto per chi la trasporta ingerendone dei contenitori
("ovuli"). |
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