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La manifestazione di oggi, frutto di lavoro comune tra tutti i gruppi Arcobaleno, ci ha dimostrato che una risposta, gioiosa, creativa, all'anestesia delle coscienze in questa città è possibile. E' qui, sotto i nostri occhi: siamo noi questa risposta, Forte e Decisa! Milano rappresenta la realtà più avanzata della destra economica in Italia.
In questi ultimi anni il potere finanziario ha conquistato territori, ha abbattuto frontiere e lo ha fatto, lo fa con una guerra a bassa intensità che ha visto depredare il tessuto urbano più vitale della città: in nome del profitto e del mercato intere aree popolari del centro cittadino, si sono trasformate nella presentabile e lussuosa vetrina di banche, istituti finanziari, boutiques alla moda. Alla logica delle spranghe e delle svastiche delle destre estreme veronesi, la destra milanese liberal-fascista in doppiopetto e dalla faccia gentile sostituisce l'esclusione, l'emarginazione, l'allontanamento dal territorio stesso della città e nel frattempo depreda famelicamente le periferie con progetti astronave piovuti dall'alto senza nessun rapporto con le reali esigenze dei suoi abitanti.
Noi lesbiche, gay, antagonisti diciamo basta, qui ed ora.
Basta alla supremazia del potere finanziario,
basta alla rivoluzione tecnologica e informatica al servizio del mercato,
basta con la guerra,
basta con la distruzione e spopolamento
Noi lesbiche gay antagonisti ci ribelliamo all'egemonia del mercato che permea tutti gli aspetti della vita umana, perfino i nostri desideri, i nostri bisogni.
Contestiamo l'aumento dello sfruttamento e della disoccupazione, milioni di persone in esilio economico, delinquenti che si fanno governo, disintegrazione del territorio.
Sarebbe ingenuo pensare che tutto ciò non ci riguardi come lesbiche gay trans.
Intendiamo il tema delle unioni civili come uno dei punti di partenza per una prospettiva più ampia di trasformazione dell'esistente che non puo arenarsi nelle sabbie mobili di una rivendicazione di casta, di lobby.
La politica di lobby è per noi egoistica, miope, pericolosa.
Egoistica perchè mira alla cura del solo proprio piccolo orticello.
Miope, perchè perde di vista le lotte comuni che sole possono garantire l'emancipazione di tutte le diversità.
Pericolosa, perchè attraverso il dialogo acritico con tutte le forze politiche indistintamente, riscia di legittimare come interlocutori credibili le destre omofobe, clericali, razziste ed ingorde.
In questa prospettiva identificiamo nel controvertive ai G8 a genova, la prossima tappa del nostro percorso.
perchè 8 GRANDI NON VALGONO UNA MOLTITUDINE!!!
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