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Noi siamo nuovi, ma siamo quelli di sempre.
Noi siamo omosessuali a Genova e antagonisti a Milano
Siamo i gay e le lesbiche del popolo anti-globale
Nati per esplicitare la gaya ricchezza della rifondazione comunista; cresciuti come il nodo dell'esperienza ribelle che, nonostante la lobby, non si è mai pacificata!
Guardiamo negli occhi, per capire e affrontare, le destre di ieri e di oggi:
a Verona- 9 giugno contro il vicolo cieco della canaglia neo-fascista.
A Milano- OGGI! Sfidando le giacche e i tailleur per noi sempre meno presentabili di questi poteri forti ogni giorno più famelici e ipocriti.
In questo tempo desideriamo s-prigionare l'alternativa al consumismo gay, rinnovando le nostre domande in spazi che sappiano includere ogni diversità, sempre.
Noi vogliamo solo quel mondo in cui si getti un ponte tra tutte le cause che sentiamo giuste, perché finalmente il diritto alla felicità possa liberarsi dalla carità e dal particolarismo: senza giustizia non c'è pace.
Orgogliosi della nostra lotta più che dei nostri sabots Muoviamo da qui i nostri passi per Genova
Perché OTTO GRANDI NON VALGONO UNA MOLTITUDINE!
Noi opporremo nervi e cuori al pensiero unico che ci vuole vittime della pubblicità e del consumo, la stessa logica che inchioda a morte i popoli migranti, milioni di corpi alla deriva fra i continenti.
Non c'è miraggio che non si paghi col sangue, ma non siamo qui per parlare di sangue: rifiutiamo il lessico del nostro nemico: siamo contro la guerra, la violenza, il sopruso.
A Genova- il 21 luglio- per disobbedire con noi.
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