Alla fine degli anni Sessanta, da un lato, il MSI tocca il fondo dei consensi elettorali - solo il 4,5 per cento alle elezioni del 1968 - indebolendo ancora la propria capacita di influenza verso la DC, e, dall'altro, perde l'egemonia sull'area della destra estrema. A riprova di quest'ultimo mutamento va segnalata la fioritura di gruppi e movimenti, alcuni effimeri altri di rilievo: dai paragolpisti “Fronte nazionale” (guidato dal comandante della X Mas Junio Valerio Borghese) e “Rosa dei venti”, a quelli radicali, poi terroristi, “Avanguardia nazionale” e “Ordine nuovo”. Tutti questi gruppi offrono uno sbocco alle pressanti richieste di ordine, di riaffermazione dei valori tradizionali, e di "protezione fisica" provenienti da settori della borghesia spaventata dalle tensioni sociali; e per la prima volta il MSI non è l'interprete naturale di queste domande.
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A cura del Centro Sociale La Strada............Ultimo aggiornamento 27/12/1996