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From Secret Squirrel <secret_squirrel@nym.alias.net>
Date 2 Dec 2001 13:43:16 -0000
Subject [HaCkmEeTiNg] Libertà di parola stampa e pensiero

>On Wed, Nov 28, 2001 at 12:17:46PM +0100, pasky@ecn.org wrote:
>[snip]
>> forza compagni... non sara' certo uno sgombero, l'ennesimo a 
>> cancellare la nostra voglia di stare insieme e sperare in
>> un mondo migliore... 
>
>certo non uno sgombero.
>E' ben altro che sta uccidendo il movimento.
>
>Una volta mi sembra di ricordare le cose erano un poco differenti...
>per esempio per una cosa come quella dell'art18 dello statuto dei >lavoratori,
>non ci si sarebbe limitati a dire "cattivelli" come invece sta accadendo >ora.

Su questo concordo. La maggior parte delle persone se ne frega e non intende
reagire. Mentre l'indignazione dovrebbe essere generale.

>Una volta certi giornalucoli non si sarebbero mai sognati di inneggiare >alla
>guerra o di dare del terrorista a destra e a manca (solo a manca, >scusate)
>consci del fatto che, nel caso, avrebbero sperimentato fenomeni di
>autocombustione....

Questo invece... 
Ma come? Non e' qui che diciamo che tutti devono essere liberi di dire la propria
opinione?
Mi sembrava che gli hackmeeting avessero anche questo scopo: insegnare a tutti
come comunicare in sicurezza e tranquillità le proprie idee. Perchè qualunque
opinione deve poter essere espressa liberamente, giusto?

Se il 'qualunque' ha delle condizioni ditelo chiaramente. Ed una volta per
tutte.

Se le opinioni a voi sgradite devono essere censurate (direttamente o tramite
intimidazioni come quella prospettata sopra) ditelo chiaramente. Amettete l'ipocrisia
delle vostre affermazioni.

Perche' se e' vero che l'hacking italiano non si svincola dalla politica ma
ne e' una espressione (volenti o nolenti) e principalmente sinistrosa-anarcoide,
in tutti i proclami del movimento hacker si e' espresso sempre la necessita'
di manifestare liberamente la propria opinione, di qualunque colore ed orientamento
sia.

Ora, se scrivo tramite remailer e pseudonimo, e' per provocazione. Sono costretto
ad usare gli strumenti imparati da voi per esprimere la mia idea in maniera
sicura, per evitare che qualcuno a cui non sono gradite mi sputtani il computer
o mi procuri fenomeni di auto combustione.

I giornali devono scrivere ciò che pare a loro. Ai cittadini deve essere concesso
di leggere ogni opinione, senza censura di sorta, anche le opinioni in evidente
contrasto con questa affermazione. Anzi, dovrebbe essere un obbligo morale
di ogni persona leggere anche i giornali apertamente in contrasto con le loro
opinioni politiche e personali.

Chi pensa che "gli altri" non siano in grado di decidere della propria vita
o di capire ciò che gli si presenta di fronte, e quindi debba essere guidato
eliminando dalla sua percezione cio che e' disdicevole (in parole povere censurando),
e' sempre e comunque un presuntuoso e prevaricatore.

Censurare od intimidire chi censura o intimidisce a sua volta, mi ricorda troppo
lo slogan "Amazziamo tutti i violenti!".

>Forse la gente non ha piu' tempo e ha cose piu' importanti da fare?

Vorrei risponderti che ciò di cui parli e' sui giornali proprio perche' e'
possible scriverlo liberamente. Ma non e' cosi'. Molte persone la pensano diversamente
da te. A queste persone fa piacere leggere determinate cose. Però ora, purtroppo,
è più difficile trovare opinioni diverse.

Non sono quei giornali a dover essere scossi, ma tutte le persone che non affermano
la loro contrarietà. Apertamente, fino a che e' possibile.

Scusate lo sbrodolo, ma detesto vedere in questa lista affermazioni contro
il libero pensiero.

Anonimo Per Provocazione.

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