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From Ripley <ripley@salug.it>
Date Thu, 30 Jun 2005 16:31:57 +0200
Subject [Hackmeeting] Parere Legale (Fu: risposta aruba)

Alle 08:47, mercoledì 29 giugno 2005, Marco Bertorello ha scritto:
> Qualcuno ha un parere di un vero avvocato di tutta questa questione?

Ho chiesto un parere ad un mio amico che avvocato ancora non è, ma è a pochi 
giorni dalla laurea e ha fatto per me un pò di ricerche sul codice e questo è 
quello che ne ha ricavato:

Secondo il "Codice di Procedura Penale" art.266 la Polizia Giudiziaria (quella 
Postale in questo caso) può procedere all'intercettazione del flusso di 
informazioni necessario per le indagini (intendendo con flusso anche l'HD di 
un server) senza specificare che tale flusso debba appartenere solo al 
soggetto oggetto di indagini.

Questo "autorizzava" la polizia postale a fare un dump del disco del server se 
è una operazione necessaria alle indagini (in oltre in caso di indagini 
riguardanti terrorismo o cose del genere la polizia ha molte più libertà).

Qui qualcuno ha sollevato il dubbio sul fatto che Aruba fosse tenuta o meno a 
fornire alla polizia completo accesso ad un server in housing... e 
concettualmente è più che leggittimo, probabilmente Aruba "avrebbe potuto" 
alzare le mani e dire rivolgetevi a loro (Autistici/Inventati) ma non è detto 
che "non averlo fatto" si possa considerare reato.

In ogni caso lo si potrebbe presentare come una "giusta causa" per recedere 
con loro immediatamente qualunque contratto (quello di housing).

D'altro canto (si scrive cosi? :-P) la polizia postale potrebbe affermare che 
si era dovuta rivolgere ad Aruba invece che ad Autistici/Inventati perchè 
avevano "motivi" (a loro bastano questi in genere) di pensare che così 
facendo avrebbero compromesso la segretezza delle indagini, motivo per il 
quale avevano anche il "diritto" di non avvertire Autistici/Inventati 
dell'avvenuta "intercettazione d'indagine" e probabilmente Aruba aveva il 
"dovere" a non farlo (badate questo non per difendere Aruba, ma perchè 
probabilmente per quello che è il codice di procedura penale le cose stanno 
così)

Da notare inoltre che l'affermare di avere "motivi" di pensare che 
Autistici/Inventati avrebbero compromesso la segretezza delle indagini non 
equivale a dire che Autistici/Inventati siano in qualche modo indagati o 
implicati...

Un esempio:
Se la Polizia Postale si fosse recata da Autistici/Inventati richiedendo il 
controllo completo sulla casella di posta in questione e se si fosse 
sollevato una denuncia di risonanza nazionale in difesa della privacy, la 
segretezza delle indagini sarebbe stata compromessa.

Ma non ci sono solo brutte notizie...
perchè se è vero che probabilmente per quanto detto sopra "tutto è a norma di 
legge" (si dice così purtroppo :-( ) la legge in qualche modo riconosce che 
quanto descritto sopra è una grave lesione della privacy e quindi secondo gli 
articoli del Codice di Procedura Penale 269 e 271 i soggetti la cui privacy è 
stata violata nel corso di indagini che non lo riguardano possono:
 1. chiedere la distruzione di tali dati (quelli che non riguardano le 
  indagini svolte);
 2. stare sicuro che "eventuali" informazioni riservate ingiustamente
  intercettate non potranno essere usate contro di lui, o meglio
  le informazioni contenute sul disco possono essere usate solo
  se inerenti all'indagine in corso (questa è la teoria... meglio assicurarsi
  della loro distruzione comunque);

Pertanto lo staff di Autistici/Inventati e tutti coloro che possedevano 
caselle di posta o ml o altri dati (come le home) sul server all'epoca del 
dump possono chiedere alla polizia postale l'immediata distruzione del dump 
(e delle copie).

Successivamente sarebbe altrettanto importante portare avanti una battaglia 
contro l'articolo 266 citato sopra che non specifica che ad essere 
intercettato deve essere solo l'entita indagata e non tutti gli altri perchè 
questa è una grave mancanza in fatto di garanzia della privacy (e quindi 
potrebbe essere incostituzionale).

A questo punto secondo me conviene trovare un avvocato disposto ad impegnarsi 
nella causa (possibilmente qualcuno interessato alle questioni inerenti la 
difesa della privacy, così si impegna di +), perchè le possibilità di azione 
alla fin fine ci sono.

Mi spiace se la mail è troppo lunga (anche visto che è il mio primo post in 
lista) e spero che quanto scritto vi possa essere d'aiuto.

-- 
Ripley @ SaLUG! "Salento GNU/Linux Users Group"
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Hackmeeting@inventati.org
https://inventati.org/mailman/listinfo/hackmeeting

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