LE CHIAVI DELLA MEMORIA
“Bisognava volare alto per scoprire la grande chiocciola zapatista che si insinuava fra queste terre povere e ribelli. (...) Era proprio lì. La chiocciola maya. La spirale senza inizio nè fine. Dove comincia e dove finisce una spirale? Nell’estremo interno o in quello esterno? Una spirale entra o esce? La chiocciola dei capi maya cominciava e finiva nella “casa di sicurezza” però anche cominciava e finiva nella biblioteca. Il luogo dell’incontro, del dialogo, della transizione, della ricerca, questo era la chiocciola di Aguascalientes”.