[Programma 2004]
[DICEMBRE
04]
Prima
delle proiezioni:
Un
anno di lotta:
diaporama sulle azioni avvenute in Ticino nel 2004 riprese
dagli apparecchi dei mediattivisti e apparse su indymedia.ch
gio
23| TOGHETER, Svezia
Danimarca Italia, 2001
L'ambientazione è quella degli anni '60. In
una comune si intrecciano le vicissitudini di giovani hippie
alle prese con i problemi sociali dell'epoca, e con i propri
sentimenti, frustrazioni, emozioni. Nulla di nuovo. Temi sociali,
intimisti, minimalisti. Eppure qualcosa, in TOGHETER, funziona
e anche bene.
Moddysson penetra nella generazione e nella cultura hippie,
analizzandone e ispezionandone con affetto gli aspetti e le
forme, senza mai ergersi a giudice. Il suo è un abbraccio
a una mentalità ormai finita, carica come ognuna dei
suoi lati negativi e non. Attraversa così momenti tragici
e comici della vita di allora, con un senso drammatico e una
cura formale da invidiare.
gio
30| THE MILLION DOLLAR HOTEL,
Usa/Gran
Bretagna/Germania 2000, di Wim Wenders con Tom Bower, Bud
Cort, Jeremy Davies
Cosceneggiato da Bono degli U2, il "Million Dollar
Hotel" è un albergo per sbandati e vagabondi che
sorge nel bel mezzo di Los Angeles e che si popola al tramonto,
quando nelle strade uomini d'affari e avvocati si ritirano
lasciando il posto a prostitute, protettori, pusher e derelitti.
L'albergo è la moderna casa per gli sconnessi e gli
indesiderati profughi della vita moderna. Tra di loro c'è
un'anima innocente e innamorata, Tom Tom, che affronta il
mondo con entusiastica e sincera simpatia. Si è innamorato
di un angelo di strada di nome Eloise. Il suo amore per lei
capovolgerà il mondo. Intanto, però, nell'albergo
il tossico Izzy muore misteriosamente....
[OTTOBRE
04]
gio
14| URAMAI,
di Giovanni Doffini, proiezione con
la presenza del regista
gio
21| LUGANO
CITTÀ DI DEMOLIZIONI E TRASFORMAZIONI,
con Tita Carloni
[APRILE
04]
gio
29 | RIF RAF, di
Kean Loach, GB '91
[MARZO
04]
ma 2 | Il
Fascino Discreto della Borghesia 1972, di
Luis Buñuel
«La
borghesia è chiusa in se stessa, raccolta nella propria
incapacità di vivere! Non sa crescere, non sa approfondire,
non sa aderire: ha un senso prati co, ma non ha il senso della
vera concretezza...
è incapace di alcuna definizione e di alcun ruolo utile
e produttivo...non sa esistere affermativamen te perché
non ha meta, non ha slancio... è priva di tensione
assoluta.
Ma cos’è, oppure dov’è, o meglio...
quand’è la bor ghesia? La borghesia - ora meno
che mai - è una classe sociale: come la nobiltà,
come il coraggio, come la cultura è anch’essa
un atteggiamento.
È certo un atteggiamento che più di altri risulta
consueto, ripetitivo e abitudinario, ma è comunque
un modo di essere, e di... essere poco! È facilitata
dalla “socializza zione passiva” che, a sua volta,
è sempre spinta da necessità, da interessi materiali,
da sentimenti superficiali e da mode: mai è proposta
di ideali e da fantasia creativa. Il suo stato naturale è
la mediocrità, il suo progetto la normalità
e la sua aspira zione il successo rappresentativo o economico!
Anche la borghesia sogna, ma i sogni borghesi divengono incubi
dipinti dall’ango scia e dalla paura:... paura di tutto
ciò che è destinato a restare incomprensibile!
Perché la borghesia è un’anima sterile,
senza spirito, che non ama conoscenza e coscienza, ma rifiuta
ogni apprendimento che non sia rivolto al profitto».
Luis Buñuel
gio 4 | The
Wall 1982, Pink Floyd
Il
film è una guida all'esplorazione della mente umana
ed ai suoi meccanismi nascosti nei più reconditi anfratti
delle nostre anime. "The Wall" racconta la storia
di Pink, rockstar in preda ad uno sconvolgimento interiore,
alla disperata ricerca di una risposta ad una domanda che
non riesce neanche a porsi, dove l'unica soluzione è
quella di chiudersi in se stessi e costruire un mu ro che
è in grado di proteggerlo dai propri sentimenti e dagli
altri. Il film è una pseudo auto biografia di Roger
Waters, leader dei Pink Floyd, e dei sentimenti che lo avvolgevano
nel periodo in cui ha composto quest'opera rock. In ogni suono
ed immagine disegna il ritratto di una società in decadenza
avviata verso gli incubi e gli orrori del totalitarismo, illustrati
attraverso una serie di simboli, che mostrano quali siano
le violenze che subiscono tutti coloro che fanno parte del
"muro" del sistema.
Alan Parker e Roger Waters hanno creato un film dove i concetti
più ambigui dei
Pink Floyd sono espressi in una maniera visiva straordinaria.
ma
9 | Hable
con Ella (Parla con Lei), 2002
di Pedro Almodòvar
Benigno e Marco hanno solo una cosa in comune: le due donne
che amano, una torera e una ballerina, sono ricoverate in
ospedale, in co ma. Questa tragica coincidenza li farà
diventare amici e trovare nel dialogo un modo per sopravvivere.
[FEBBRAIO
04]
gio
26 | Blues
Brothers 1980, di John Landis
Cab
Calloway, Ray Charles, Aretha Franklin, Steve Cropper, Donald
Dunn, Murphy Dunne, Willie Hall, Tom Malone, Lou Marini, Matt
Murphy, Alan Rubin, Carrie Fisher
Un
film di sfrenata esagerazione, votato ad una religiosa demenzialità
vissuta come scelta di vita, come voglia di
scorribanda fracassatrice del sopruso e delle regole. Istituzioni,
perbenismo, polizia, esercito, nazisti dell'Ilinois.
Niente riesce a catturare la corsa inarrestabile della bluesmobil
dei nostri due intrepidi e strampalati fratelli,
impegnati a portare la somma necessaria per salvare la chiusura
di un orfanotrofio. Inseguimenti, macchine scassate, tutto
è esagerato e tutto deve essere esagerato, è
la presenza di Belushi a pretenderlo, quella esagerata, incontrollabile,
torreggiante presenza a cui bastava anche un semplice gesto,
una semplice immobilità, per creare eccessi di magnetismo,
per aprire varchi di ilarità.
ma
24 | Il
Grande Dittatore 1940, di Charles Chaplin
con
Charles Chaplin, Paulette Goddard, Jack Oakie, Reginald Gardiner
“...non consegnatevi a questi bruti, che vi disprezzano,
che vi riducono in schiavitù, che irreggimentano la
vostra vita, vi dicono quello che dovete fare, quello che
dovete pensare e sentire! Che vi istruiscono, vi ten gono
a dieta, vi trattano come bestie e si servono di voi come
carne da cannone. Non datevi a questi uomini inumani: uomini-macchine
con una macchina al posto del cervello e una macchina al posto
del cuore! Voi non siete delle macchine! Siete degli uomini!
Con in cuore l'amore per l'umanità! Non odiate! Solo
chi non è amato odia! Chi non è amato e chi
non ha rinnegato la sua condizione umana!”...
gio
19 | Tommy
1975
Adattamento
di Ken Russell dell’opera rock firmata dal gruppo The
Who con Roger Daltrey (Tommy) Ann Margret (la madre di T.)
Oliver Reed (l’amante della madre) Jack Nicholson (il
dottore) Tina Turner (la regina dell’acido)
Elton John (il re del flipper) Eric Clapton (il prete)
Una storia intensa e densa di metafore. Il trauma del piccolo
Tommy inizia quando assiste all'omicidio di suo padre, assas
sinato dalla moglie scoperta in fragrante con l'amante, uno
shock che lo confina in una realtà dissociata, rendendolo:
sordo, cieco e muto. Dall'interno del suo guscio Tommy tenta
di comunicare con le semplici parole: "see me, feel me,
touch me, heal me" (guardami, sentimi, toccami, guariscimi),
ma tutto quello che può fare è rimanere davanti
allo spec chio, attratto dal riflesso della sua stessa immagine
che gli
occhi non possono più vedere, ma forse la coscienza
è in gra do di percepire in qualche modo. In questa
fase di completo isolamento non gli vengono risparmiate le
sevizie di suo cugino Kevin, gli abusi sessuali dello zio
Ernie, le esperienze con la Regina dell'acido; mentre la madre,
ormai sull'orlo della follia, tenta di tutto pur di riportarlo
alla realtà.
gio
12 | Cinemoliborg:
Il
Cubo
ma
10 | Cinemoliborg:
2001
odissea nello spazio
gio
5 | Cinemoliborg:
Farenheit
451
ma 3 |
Cinemoliborg:
Blob il fluido che uccide
[GENNAIO]
ve
9 | Aspettando Davos
“Le armi della polizia Svizzera al G8”
presente l’autrice Serena Tinari, collaboratrice TSI
sa
10 | Aspettando Davos
“Davos-Express”, il lungo viaggio da Ginevra a
Davos nel 2003 e
“filmato Indymedia Svizzera”
ve
16 | Aspettando Davos
Il WEF a Salisburgo
ma
19 | CinemolinoJazz: Stanley
Turrentine Quintet live at the Village Gate
gio
21 | CinemolinoJazz: Sonny
Rollins live