LA
CRONACA DEI FATTI
Quando:
24 Maggio 2000, ore 16.50
Dove:
Via Cavour. Firenze Lungo il percorso del corteo contro il vertice NATO.
Nei pressi di un MCDonalds.
Soggetti presenti nelle riprese:
- Fotografo: sostiene di essere mandato dalla polizia, e' appostato al
balcone dell'appartamento.
- Studentessa: una delle titolari dell'appartamento.
- Cameraman: operatore del gruppo "gli Sgamati", chiamato dal servizio
d'ordine del corteo.
- Amico: chiamato dai titolari dell'appartamento per aiutarli a liberare
la casa da soggetti non autorizzati il "fotografo"
Soggetti interagenti non ripresi:
- Tutore dell'ordine: si presenta con un distintivo dei Carabinieri e'
colui che per primo entra nell'appartamento e successivamente conduce
le trattative (e opera minacce).
- Studenti: i quattro abitanti dell'appartamento.
I fatti:
In un appartamento di studenti fuori sede, poco prima dell'inizio del
corteo, si presenta un "tutore dell'ordine".
Mostrando un distintivo dell'Arma dei Carabinieri e senza chiedere
nessun permesso approfitta della disattenzione degli studenti per entrare
nella casa privata.
Una volta dentro inizia a fare domande:
"Chi vive qui? Cosa fate? etc.".
Dopo un rapido giro per la casa individua una finestra di suo gusto e
chiama un collega, da ora identificato come fotografo. Arriva il fotografo
e si apposta dietro una persiana con tutte le sue attrezzature.
Contemporaneamente gli abitanti dell'appartamento si interrogano sulla
legittimità dell'operazione.
"Può un Carabiniere, senza permesso, entrare liberamente in casa privata?".
"Noi non ce lo vogliamo, come facciamo a farlo uscire?".
Per cercare una soluzione i ragazzi dell'appartamento chiamano amici.
La voce inizia a circolare nel corteo e alcuni manifestanti, amici dei
titolari dell'appartamento, si avviano verso Via Cavour.
Accolti da una ragazza, entrano con l'idea di liberare l'appartamento
e con l'intento di registrare la violazione appena operata da un "tutore
dell'ordine".
[Da qui iniziano le riprese. Allegati i testi dei dialoghi.] Spezzoni
del dialogo:
Amico: "Ha qualche permesso
per stare qui?"
Fotografo: "No" Amico: "Per chi lavora?"
Fotografo: "Fotografo Press"
Amico: "Chi la ha mandata?"
Fotografo: "La polizia"
Il fotografo cercherà di disturbare le riprese della telecamera utilizzando
ripetutamente il flash della propria macchina fotografica.Successivamente
chiederà la sospensione delle riprese. Il fotografo esce di casa rapidamente,
imbarazzato dall'occhio elettronico che lo sta riprendendo.
Quando:
25 Maggio 2000
Dove:
Casa studenti. Firenze
I Fatti:
Un uomo si apposta nelle vicinanze dell'appartamento degli studenti. Rimane
lì tutta la giornata.
Casualmente il "tutore dell'ordine", qualificandosi come ANDREA BONI,
incontra una delle ragazze dell'appartamento mentre sta uscendo di casa.
In toni amichevoli chiede la restituzione della cassetta. Giustifica la
richiesta affermando che il fotografo lavora in campo internazionale.
Chiede inoltre il numero un telefono di riferimento. La ragazza gli fornisce
il proprio numero di cellulare e sostiene di non essere in grado di rintracciare
gli autori della cassetta.
Quando:
26 MAggio 2000
I Fatti:
Il solito "tutore dell'ordine" chiama, in una telefonata agitata, la ragazza
chiedendo un incontro.
La ragazza nega di avere la possibilità di recuperare la cassetta. Lui
minaccia, al telefono:
"Vi siete infilate in un bel guaio!!! Lo sapete che se non recuperate
la cassetta a me non mi ci vuole nulla a mandarvi 30 dei miei in casa
e farvi mettere dieci chili di eroina!!! Datemi un numero di telefono
di riferimento che noi gli entriamo in casa, recuperiamo la cassetta e
voi non avrete più problemi."
GLi studenti rintracciano amici di coloro che hanno la cassetta. Viene
fornito agli abitanti dell'appartamento il numero di telefono di riferimento.
Il telefono è dello studio legale dell'avvocato Sauro Poli.
Quando:
30 MAggio 2000
I fatti:
Viene convocata una conferenza stampa, per effettuare la denuncia politica
del fatto, da parte del Movimento Antagonista Toscano e da parte di alcuni
dei collettivi degli studenti.
Viene diffuso il materiale multimediale attraverso il sito web: www.ecn.org/natoafirenze
Viene mandata la descrizione dei fatti a vari giornalisti.
Il
materiale e' stato diffuso dal gruppo di appoggio telematico al controvertice.
GLI SGAMATI
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