La destra provinciale rappresentata da Alleanza Nazionale, guidata dal
consigliere Lorenzo Rosso, ha iniziato il gioco tanto caro alle forze che
portano dentro di se ancora il gioco, già tante volte periicoloso, della
tensione.
E' di pochi giorni, infatti la notizia che il Consigliere Rosso (mesta
ironia della sorte) ha rilasciato al quotidiano "Il Cittadino"
un'intervista nella quale espone la propria quasi certezza che "il
controvertice dei NoGlobbbball si trasformerà in un'altra Genova".
Va ricordato che il Comitato NOCSE Siena, al contrario, ha fornito e
fornisce tuttora alle istituzioni ed a tutte le forze cittadine piene
garanzie e dimostrazioni di assoluta trasparenza metodologica e politica.
Facciamo qualche esempio: la conferenza stampa di presentazione del Comitato
è stata pubbblica e svolta in un cortile interno fra Palazzo della Provincia
e Questura proprio per dimostrare che non si ha nulla da temere; la mailing
list sulla quale si discute proposte, controproposte, metodi di lavoro e
tematiche è pubblica e consultabile da chiunque
(qui
dove si puo' leggere l'archivio di tutta la discussione).
Inoltre, in tutte le circostanze in cui si sono avuti incontri con
istituzioni cittadine e provinciali, è stato reso chiaro l'intento di dar
vita ad una manifestazione "allegra, gioiosa, rumorosa e pacifica", che sarà
verosimilmente una street parade.
Risale al 6 giugno, inoltre, l'ultimo incontro fra Comitato NOCSE Siena ed
Amministrazione Provinciale e Vice-Sindaco che ha prodotto una discussione
schietta. L'Amministrazione Comunale si e' detta disposta a trattare sui
luoghi, sulle strutture e su quant'altro sarà necessario alla realizzazione
del contro-seminario (10-11-12 luglio).
Il Comitato da parte sua ha ripetuto
ancora una volta che l'iniziativa non è solo "contro" come paventato dai
neo-fascisti di A.N. ma sarà un momento propositivo e produttivo dal punto
di vista dello studio collettivo e della condivisione delle
posizioni/esperienze maturate. E' stato ancora una volta ribadito dal
Comitato l'ASSOLUTO disinteresse verso i tanto consueti "inseguimenti" dei
luoghi fisici dove i signori dell'OCSE si incontreranno.
E' stata espressa, al contempo, l'assoluta necessità di velocizzare i tempi
per l'individuazione dei luoghi adatti affinchè la tre-giorni di contro
seminari si svolga in assoluta tranquillità (cosa fondamentale innanzitutto
per gli organizzatori).
La stampa locale, in difetto di preparazione ("ma l'OCSE è una struttura
provinciale?") e di buona-fede dovrebbe prima verificare la fondatezza delle
notizie strillate in prima pagina. Ad esempio documentarsi se
l'autorizzazione per la manifestazione sia stata già richiesta, se è
prevista veramente per le vie cittadine, e quant'altro, prima di accettare
le invettive previe di certi personaggi della politica toscana e le grida
d'allarme immotivate e destabilizzanti delle stesse. In parole povere, è
ripreso il gioco della demonizzazione già visto tante volte.
Riportiamo alcuni
stralci dell'intervista al presidente provinciale di AN siena.
"Vietare le manifestazioni del controvertice NOCSE"; "c'è il rischio
oggettivo che la situazione si presenti delicata e che si verifichino
problemi"; "i senesi non meritano di vivere una giornata blindata. Se
proprio vogliono fare la manifestazione sia consentito svolgerla solo fuori
dal territorio comunale". Ultima nota: questa di spostare i fastidi fuori
dal territorio comunale, o meglio, fuori dalle mura del centro storico di
Siena è una politica datata e che ha portato al deterioramento di tante zone
limitrofe sacrificate. Sarà proprio uno dei temi di discussione del
contro-seminario che si terrà a Siena il 10-11-12 luglio.
Ne parleremo insieme!
Comitato organizzatore NOCSE Siena ----- http://www.ecn.org/nocsena
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