MATERIALI PER LA
FORMAZIONE
PUBBLICHIAMO
UNO STUDIO DEL 1999 CHE COMPARA IL CODICE FIFA CON L'ANALOGO CODICE
DI CONDOTTA DELLA WES GI
febbraio 2002
COMPARAZIONE TRA LE DISPOSIZIONI DEL "CODICE FIFA SULLE PRESTAZIONI DI LAVORO" E IL "MODELLO DI CODICE DI CONDOTTA DELLA WFSGI".
Mentre il testo concordato il 3 settembre 1996 stabilisce una politica cogente sui fornitori a tutti i livelli e stabilisce dei criteri minimi obbligatori, il codice WFSGI è presentato come una semplice raccomandazione alle aziende aderenti (che sono incoraggiate a redigere dei codici propri costruiti mantenendo come base, i contenuti del codice WFSGI). Inoltre, il Codice WFSGI tende a diminuire l'importanza dei criteri internazionalmente accettati facendo riferimento ad "ambienti diversi da un punto di vista legale, economico, sociale e culturale".Il Codice FIFA indica una specifica sfera di applicazione, specifiche prospettive inerenti l'attuazione e il monitoraggio, indica esplicitamente delle sanzioni e fornisce dei mezzi di interpretazione.
Questi aspetti sono necessari perché un Codice sia credibile.In merito alle disposizioni specifiche, la differenza che colpisce maggiormente fra i codici FIFA e WFSGI è quanto riguarda i criteri ILO fondamentali.
Il Codice FIFA cita esplicitamente le Convenzioni ILO rilevanti che riguardano le discriminazioni, il lavoro forzato, il lavoro dei bambini, la libertà di associazione e di contrattazione collettiva.
Questa preoccupazione è parzialmente presa in considerazione negli accordi per il rilascio della licenza FIFA, incorporandovi un riferimento alla Dichiarazione ILO sui Principi e Diritti Fondamentali del Lavoro e ai suoi derivati. Poiché le Convenzioni ILO sono accompagnate da interpretazioni giuridiche, facendo riferimento a queste stesse interpretazioni giuridiche, il loro significato e di conseguenza il significato del Codice FIFA risulta chiaro.
L'enunciazione scelta dal WFSGI per questi articoli del suo Codice non è sempre chiara. Ad esempio la disposizione sul lavoro forzato usa la parola "impiego" e non "uso". Sembrerebbe quindi che un'azienda, se non impiega direttamente lavoro forzato, ma si rifornisce da fornitori che impiegano lavoro forzato, rientrerebbe nell'ambito di quanto consentito dal Codice WFSGI. Data l'alta prevalenza di un sistema basato su subappalti multipli nella produzione di articoli sportivi, questo problema è di particolare rilevanza.La parte inerente la discriminazione non copre il tipo di discriminazione (razza, religione, ecc.) ma solo aree (assunzione, addestramento, ecc.) dove non ci dovrebbe essere discriminazione.
Nel Codice WFSGI, la libertà di associazione si riferisce solo all'adesione ad associazioni (i sindacati non vengono menzionati) e non c'è una disposizione sul diritto alla contrattazione collettiva.
Si dovrebbe notare che in virtù della loro appartenenza alla ILO, tutti gli stati membri sono teoricamente obbligati al rispetto dei criteri ILO riguardanti la libertà di associazione e di contrattazione collettiva.La parte sul lavoro dei bambini contiene una definizione simile a quella della Convenzione 138, ma poiché non cita questa Convenzione, c'è una potenziale non comprensione degli intenti, e di conseguenza delle situazioni a cui la disposizione si applica.
Una volta ancora si sceglie la parola "impiego" piuttosto che "uso".Per quanto riguarda i salari, il Codice WFSGI contiene alcune disposizioni che non si trovano nel Codice FIFA (sistema di pagamento, straordinario, detrazioni).
Tuttavia il Codice FIFA include il concetto che i salari devono essere adeguati a sopperire le necessità base, senza tenere conto di diverse disposizioni di legge o diverse abitudini proprie del settore produttivo.
Il codice WFSGI non include questo concetto.Per quanto riguarda le ore di lavoro, il Codice WFSGI dispone che vi siano ferie annuali pagate, mentre il Codice FIFA non lo prevede.
D'altra parte, il Codice FIFA contiene il concetto di "criteri del settore industriale", mentre il Codice WFSGI non li contempla.Per quanto riguarda salute e sicurezza, il Codice WFSGI contiene un maggior numero di dettagli, ma il Codice FIFA è molto meglio perché obbliga le aziende a promuovere "le migliori condizioni di lavoro per quanto riguarda salute e sicurezza, tenendo presente la conoscenza del settore produttivo e di ogni pericolo specifico".
Significativamente, il Codice WFSGI ha una disposizione inerente gli abusi fisici, sessuali, psicologici e verbali, cosa che non è invece presente nel Codice FIFA.
Il Codice WFSGI contiene anche vaghe disposizioni riguardanti l'ambiente e il coinvolgimento della collettività, mentre il Codice FIFA non contempla questi punti.
Infine, il Codice WFSGI non riguarda gli abusi e lo sfruttamento che sorgono in situazioni nelle quali non ci sono relazioni di lavoro definite.
Questo è un elemento critico negli sfruttamenti e negli abusi che principalmente ha dato origine al sorgere di codici inerenti le prestazioni di lavoro.
Il Codice FIFA affronta specificamente questi problemi.
L'inclusione negli accordi per la concessione di licenze FIFA della definizione specifica "subappalto ad ogni livello del processo produttivo" si muove nella direzione di affrontare questo problema in relazione al programma FIFA di Definizione.