I MULLAHS CHE DOMINANO L'IRAN LAPIDANO QUATTRO DONNE IN DUE SETTIMANE
CENTINAIA DI DONNE E RAGAZZE ARRESTATE IN TUTTO IL PAESE: UN APPELLO PER LE DONNE ALL'ONU


novembre 2002, da Women's Committee of the National Council of Resistance of Iran, comunicato del 17/10/02, traduzione a cura di Iemanjà


Riceviamo e pubblichiamo, dall' Associazione Democratica delle Donne iraniane in Italia

Lei è stata impiccata il 15 Ottobre 2002 nella prigione Qasr e si chiama Zahra Nazari.



Il regime dei mullah in Iran ha annunciato oggi che una donna prigioniera, identificata come Zahra Nazari, è stata impiccata ieri nella prigione Qasr di Teheran. Ha annunciato anche chela condanna a morte di un'altra donna, Taj Beigom, di 45 anni, è stata inviata al Dipartimento per l'Esecuzione delle Sentenze per essere portata a termine. Il quotidiano filogovernativo Khorassan riporta oggi che una donna detenuta, Fahezeh, è stata giustiziata con 70 frustate.
I giornali del regime clericale hanno riferito che l'8 ottobre una donna identificata come Nasrin è stata impiccata nella prigione di Tabriz.
Poco prima che Goli nik-Khou diventasse la diciassettesima donna a cadere vittima dell'orrenda sentenza della lapidazione da quando Khatami è diventato presidente nel 1997. Quest'ultima è stata lapidata nella città occidentale di Naqadeh dopo 15 anni di prigionia.
Mentre le esecuzioni proseguono, il regime dei mullah continua ad arrestare centinaia di donne e ragazze in tutto il paese. Molte finiscono per essere fustigate in pubblico per accuse insignificanti.
La Commissione delle Donne del Concilio Nazionale di Resistenza dell'Iran richiama l'attenzione delle organizzazioni internazionali per i diritti umani, in particolare degli avvocati e di chi difende i diritti delle donne, contro le atrocità perpetrate ai danni delle donne in Iran.
Questi crimini non hanno precedenti in alcun altro luogo del mondo nelle ultime decadi, e ciò rende doppiamente indispensabile che le violazioni del regime clericale siano condannate dall'Assemblea Generale dell'ONU.
In nome di milioni di donne in Iran che affrontano l'oppressione e l'immensa sofferenza della dittatura clericale, la Commissione delle Donne del NCRI si appella ai ministri dell'estero dell'Unione Europea perché prendano fermamente posizione contro i mullah misogeni che governano l'Iran e decidano, nel loro incontro del 21 ottobre in Lussemburgo, di presentare una dura risoluzione relativa all'Iran all'Assemblea Generale dell'ONU.