IRAN: 45 RAGAZZE
VITTIME DI DELITTI D'ONORE IN DUE MESI E UNA CONDANNA A MORTE
PER CHI SI DIFENDE DALLO STUPRO. REVOCATA L'AUTORIZZAZIONE ALLA
MANIFESTAZIONE DI DONNE IN DIFESA DI AFSANEH NOWROUZI
UNA
CAMPAGNA PER LA SUA LIBERAZIONE
novembre 2003, Fonti: Ansa, Associazione Donne Iraniane, europarlamentare
Morgantini. A cura di Iemanjà
Almeno 45 ragazze sotto i 20 anni uccise in 2 mesi nel sud dell'IRAN da familiari per motivi d'"onore". Lo riferisce Pari Mirbek, consigliera per i problemi delle donne della provincia del Khuzistan che accusa le autorità dello Stato di non avere mostrato "una reazione seria" contro il fenomeno, che perciò è aumentato negli anni.
"Il fenomeno in diverse piccole città o villaggi è ormai fuori controllo".
Le responsabilità dello Stato integralista iraniano non sono però soltanto passive.
L'altra faccia della medaglia è la condanna a morte di Afsaneh Nowrouzi, la donna iraniana di 34 anni che attende l'impiccagione per aver ucciso un ufficiale delle forze dell'ordine che tentava di violentarla.
Afsaneh è rinchiusa da sei mesi in carcere a Bandar Abbas, nel sud dell'Iran. La corte islamica non ha riconosciuto nei confronti di Afsaneh nessuna attenuante, negando che la donna possa aver agito per legittima difesa e dichiarando che è stata invece mossa da vendetta.
Alcune organizzazioni di donne iraniane hanno promosso, per chiedere la liberazione di Afsaneh, una manifestazione che avrebbe dovuto svolgersi a Teheran, con la partecipazione di Shirin Ebadi, appena rientrata in Iran dopo aver ricevuto il premio Nobel per la Pace.
E proprio in occasione del rientro di Shirin Ebadi, simbolo della lotta per i diritti umani e per la democrazia e testimonianza della resistenza femminile al fondamentalismo, il governatore di Teheran ha revocato l'autorizzazione alla manifestazione.
Diventa urgente quindi unire la nostra voce a quella delle donne iraniane che non hanno la possibilità di manifestare il proprio dissenso se non a rischio della propria vita.
La campagna per la liberazione di Afsaneh è in questo contesto una campagna per il diritto all'integrità fisica e all'autodeterminazione di tutte le donne.Invitiamo a spedire fax di protesta all'ambasciata dell'Iran in Italia a questo indirizzo:
Via Nomentana 361, 00162 Roma
Fax: 06-86328492
Questo un esempio di testo da sottoscrivere:Siamo preoccupate per la sorte della signora Afsaneh Nowrouzi, rinchiusa da sei mesi in carcere a Bandar Abbas, nel sud dell'Iran. La corte islamica l'ha condannata all'impiccagione per aver ucciso un ufficiale delle forze dell'ordine che tentava di violentarla. La corte non ha riconosciuto nei confronti di Afsaneh nessuna attenuante.
Riteniamo che:
- nessuna corte al mondo sia legittimata a comminare la pena di morte, qualunque sia il reato contestato
- ogni essere umano abbia diritto alla legittima difesa nel caso in cui subisca un'aggressione
- lo stupro rappresenti una gravissima violazione dei diritti umani particolarmente odiosa e lesiva della dignità morale oltre che dell'integrità fisica
Chiediamo quindi che il presidente Khatami si attivi con le istituzioni giudiziarie del Vostro paese perchè la condanna della signora Afsaneh Nowrouzi sia revocata.
(aggiungere firma, data, eventuale associazione di appartenenza)