RICORDATE SEMIRA
ADAMU?
APPELLO
DEL COMITATO CONTRO LE ESPULSIONI DI BRUXELLES CONTRO LA CRIMINALIZZAZIONE
DEL MOVIMENTO A SOSTEGNO DEGLI IMMIGRATI
maggio 2001, traduzione di
Floriana Lipparini
Per essersi opposta all'espulsione, Semira Adamu è stata uccisa il 22 settembre 1998. Per aver chiesto asilo in Belgio, 74 Rom sono stati fermati e deportati collettivamente il 4 ottobre 1999.
Ancora oggi, uomini e donne richiedenti asilo e sans papier sono quotidianamente incarcerati e espulsi con violenza. Per aver partecipato ad
azioni non violente miranti a denunciare e a ostacolare questa "politica", 8 membri e simpatizzanti del Collettivo contro le espulsioni devono
rispondere oggi di 22 capi d'accusa.
Gli stranieri senza documenti sono trattati da criminali. Per queste accuse, si fa lo stesso con i loro sostenitori. Dopo l'assassinio di Semira Adamu, il ministro dell1Interno aveva indicato il Collettivo come il vero responsabile del delitto. Nel momento in cui si annuncia infine il processo ai poliziotti del cuscino (ma non a coloro a cui questi obbediscono), l'incriminazione di chi si oppone alla politica che ha ucciso Semira significa che sar rinnovata quell'accusa oscena?
In ogni caso, il procedimento giudiziario in corso contro il Collettivo è un esempio di processo politico appena mascherato. L'obiettivo è di
criminalizzare e screditare il movimento contro i centri di detenzione e contro la politica di espulsione dei sans papier, banalizzando al medesimo tempo l'arbitrariet dell'amministrazione e la brutalità della polizia. Noi dichiariamo la nostra solidarietà con l'azione del Collettivo. Rifiutiamo una "politica dell'immigrazione" che si traduce nell1incarcerazione e nelle espulsioni. Denunciamo la realtà di una Europa fortezza.
Di conseguenza, chiediamo la fine delle persecuzioni contro i militanti anti-espulsioni, la verità sulla morte di Semira Adamu e la condanna di coloro che ne portano la responsabilità politica e poliziesca. In un contesto di criminalizzazione crescente dei movimenti sociali, ricordiamo che la contestazione politica è un diritto fondamentale.
Inviare le adesioni a:
Comitè de soutien
Comitedesoutien@collectifs.net
Tel. 025114541www.collectifs.net/comitedesoutien>pascal