UN'ITALIANA FERMATA DALLA POLIZIA TURCA, DUE MORTI E CENTINAIA DI ARRESTI E FERITI DURANTE LE CELEBRAZIONI DEL CAPODANNO KURDO.
COMUNICATO DEL 21 MARZO, IN OCCASIONE DELLA VISITA DELLA DELEGAZIONE ITALIANA


aprile 2002, da Azad

 

Le manifestazioni per il capodanno kurdo sono state insaguinate dall'esercito turco che ha fatto due vittime. A Mersin, dove stamattina in un incidente un carro armato è caduto da un ponte sulle manifestazioni uccidendo due poliziotti e ferendone altri, 1 bambino è stato ucciso dalla polizia che ha sparato sulla folla.

E' di poco fa la notizia che a Dogubeyazit, nella provincia di Agri, dove 35.000 persone si erano radunate per festeggiare con canti e danze il Capodanno kurdo, la polizia ha fermato e identificato Letizia Romerio, rappresentante del comune di Verbania, presente nella delegazione di 70 osservatori italiani che dalla scorsa settimana si trova in Kurdistan. Al momento non si hanno altre informazioni, Letizia Romerio si trova ancora con gli altri membri delle delegazione e il sindaco di Dogubeyazit.

A Bingol la tensione è altissima. Stanotte l'autista della delegazione italiana è stato svegliato alle due dalla polizia, nella stanza dell'albergo, interrogato e minacciato per circa 35 minuti. La piazza, dove si svolge il Newroz, è completamente chiusa e circondata da militari, autoblindo, polizia. Nelle palazzine attorno ai balconi poliziotti, militari, armi puntate sulla folla. Tutti quelli che entrano nel grande "recinto " della festa vengono identificati e perquisiti. La polizia riprende tutti con le videocamere.Vengono strappati i veli alle donne, quelli colorati e persino quelli bianchi simbolo di pace... Era prevista la partecipazione ai discorsi ufficiali anche di un italiano della delegazione, ma la polizia l'ha vietato.

A Istanbul i festeggiamenti non sono stati autorizzati ma la gente è scesa ugualmente nelle piazze. La polizia ha attaccato il popolo, tutta la mattina stanno avvenendo degli scontri, ci sono feriti...500 arresti.
In molte altre città i feriti e gli arresti sono centinaia. Ma le celebrazioni del Newroz continuano e la gente è in piazza. Mentre scriviamo ci giunge la notizia di una seconda vittima non ancora identificata.