CAMPAGNA FERMIAMO
LE PIETRE DELL'IPOCRISIA
ROMPI
IL SILENZIO CHE UCCIDE AMINA INVIANDO UNA MAIL ALL'AMBASCIATA
NIGERIANA IN ITALIA
settembre 2002
Del caso di Amina hanno parlato ampiamente giornali e televisioni. Ora dobbiamo tenere alta l'attenzione finchè la sentenza non sia stata annullata. Per ricordare i particolari di questa vicenda, si può leggere l'articolo su CNN http://www.cnnitalia.it/2002/MONDO/africa/08/19/amina/ "Lapidazione confermata per donna "adultera" del19 agosto 2002.
Invitiamo a firmare il seguente testo e inviarlo a questi indirizzi:
nigerian.rome@iol.it
embassy@nigerian.it
A Sua Eccellenza Ambasciatore della Nigeria in Italia
Via Orazio, 18
00193 RomaIn forza del diritto alla vita di ogni persona, ci rivolgiamo a Lei, in considerazione del Suo potere istituzionale, perché si faccia interprete della indignazione di tante e di tanti ed intervenga immediatamente al fine di fermare la decisione di omicidio per lapidazione di Amina Lawal, cittadina nigeriana.
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