Verona 25 novembre.
Una corrispondenza da Verona racconta come è andata la manifestazione contro il razzismo tenutasi in questa città. A cura di "Filo Rosso". Dicembre 2000.


"La manifestazione è stata ordinata e pacifica". Questo è il titolo dell'articolo dell'"Arena" (quotidiano locale) relativo alla conferenza stampa del Coordinamento dopo la manifestazione. Il titolo non mentiva. La manifestazione è stata ordinata e pacifica, nonostante i timori dell'amministrazione comunale, che aveva preparato la città ad un pomeriggio terribile. Un esempio è stato l'invito ai commercianti di chiudere gli esercizi ed una comunicazione a palazzo Babieri - il Municipio - di chiudere finestre e di abbassare le tapparelle. A parte questo, il bilancio del "dopo-manifestazione" è positivo. Siamo soddisfatti del dialogo avuto con chi è stato disponibile ad ascoltare le nostre parole. L'elenco dei gruppi e/o singoli che hanno aderito, hanno ascoltato e capito le nostre problematiche, per primi i "famigerati" e "tanto temuti" centri sociali. La risposta al nostro appello è stata sentita, però, più dai "non-veronesi". La città infatti non ha partecipato numerosa al corteo e sono stati pochi a "curiosare" dietro le transenne che segnavano il corteo. Altro particolare per cui si è distinta l'amministrazione comunale. Lungo il corteo ha creato un cordone di transenne rendendo difficile a chiunque volesse partecipare di "passare dall'altra parte".

Quello che volevamo però lo abbiamo ottenuto. Denunciare ciò che succede a Verona, prendere contatti con le altre realtà veronesi e cominciare a dialogare seriamente con loro. E' questa la parte più difficile. Infatti, le dichiarazioni e le mozioni fatte durante i consigli comunali - riportate nell'appello - o le scelte del nuovo assessorato alle politiche giovanili, di unire campagne di sensibilizzazione contro lo smog - un'esempio - ai concerti di gruppi di destra, come i "Gesta Bellica", sono una brutta realtà, e il problema non è raccogliere informazioni o mettere in piedi azioni di denuncia, ma cercare di muovere gruppi, associazioni, partiti e soprattutto, singoli cittadini.

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Promuovono: Cesar K. - Coordinamento laico antirazzista

Adesioni al 17-11-00 h 20.40

Dino Frisullo Associazione "Senzaconfine" - on. Paolo Cento Antigone - Onlus - Roma Partito marxista-leninista italiano - Arcigay nazionale - Arcilesbica nazionale - Arcilesbica Verona - Pierangelo Bucci NOI, Notizie Omosessuali Italiane - GayNet - Associazione d'Informazione Omosessuale - Franco Grillini, Presidente onorario Arcigay, direttore di NOI - Massimo Consoli, Fondatore del movimento gay in Italia, scrittore, giornalista e saggista - Donne in nero per la pace - Antagonismo Gay - Bologna GLO - Gruppo di Liberazione Omosessuale Comunista di Milano GLO - Gruppo di Liberazione Omosessuale Comunista di Padova GLO - Gruppo di Liberazione Omosessuale Comunista di Verona - Arcigay Arcilesbica "Ganimede" - Siena Linea Lesbica informazione e salute di Arcilesbica Bologna - Collettivo Spartakus, Vicenza - Associazione Culturale Punto Rosso, Vicenza - Associazione Culturale Interzona, Verona - U.A.A.R. Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti - Circolo U.A.A.R. Giovani Atei - Verona - Piero Morpugo - Associazione "Lucignolo", Sommacampagna (VR) - Mauro Tosi, Capogruppo regionale PRC Veneto - on. Tiziana Valpiana, Deputata PRC - Gruppo Consiliare PRC Regione Veneto - Comitato Politico Regionale PRC Veneto - Lidia Menapace - Brigada Skins Antifascisti Vicenza