LA POLEMICA SU KALAJIC
UN
TENTATIVO DI CHIUDERE "A POSITIVO" LA POLEMICA
marzo 2001, di Ilario Salucci, della redazione
di Balkan
Cari compagni,
vedo che i messaggi relativi al caso Kalajic si vanno moltiplicando. Mi sembra pero' che non sia semplice andare al nocciolo della questione. Niente fraintendimenti per favore. Nessuno e' cosi' cretino da pensare che chi fa iniziative con un fascista diventi tale. Personalmente ritengo che la questione posta sul piatto sia: e' giusto fare iniziative con i fascisti? Cioe': e' sufficiente essere contro l'intervento della Nato nei Balcani, o ci deve essere qualche altra pregiudiziale? Voce Operaia dice: il suo nome (quello del superfascistone Kalajic) ci fu fatto dall'Ambasciata Jugoslava, non sapevamo chi era. Bene. Voce Operaia non scrive nero su bianco che se avesse saputo chi era non lo avrebbe invitato. Sembra di capire che intenda proprio questo, e la cosa mi fa piacere.
Grimaldi dice: neppure io sapevo chi era, e quando lo seppi nel novembre '99 allertai i compagni perche' lo evitassero. Mi sembra che sia un po' retrodatato il momento in cui Grimaldi decise di evitare questo personaggio, visto che ancora nell'ottobre 2000 sulle colonne di Liberazione ne parlava come dell' "amico analista". Ma se Grimaldi, sia pure nel novembre 2000, e non nel novembre 1999, ha deciso di evitare i fascisti serbi, la cosa mi puo' solo far piacere.
Gli Incompatibili sono invece un po' piu' ambigui. Nel primo messaggio dicono: che male c'e' a far le cose coi fascisti se siamo tutti contro l'intervento della Nato? Nel secondo probabilmente si accorgono dell'uscita infelice, e dicono: non si sapeva chi era il signor Kalajic, si mimetizzava bene, ecc. ecc. E quindi sembra di capire che anche loro, alla fin fine, considerino che non sia una bella cosa fare iniziative politiche con i fascisti.
Tutto per il meglio quindi? Da un certo punto di vista si'. A differenza del passato sembra che sara' un po' piu' difficile vedere gentaglia come Kalajic in iniziative della sinistra. Pensate un po': come se nel 1982 si fosse visto qualche generale nazista e torturatore argentino essere invitato a iniziative della sinistra fatte per protestare contro la guerra della Gran Bretagna all'Argentina! Nel 1982 sarebbe stato impensabile, nel 1999-2000 c'e' stato un bel po' di confusione, ma alla fine sembra che le cose si stiano aggiustando.
Naturalmente non e' tutto rose e fiori. Chi e' intervenuto ha probabilmente cercato di coprire l'imbarazzo moltiplicando insulti, minacce, fantasiose ipotesi di manovre occulte, ecc. ecc. Probabilmente piu' era l'imbarazzo, piu' violenta la reazione. Ma non fate cosi'! Mi sembra un po' esagerato Tutti fanno cappelle, basta non perseverare (e fare un poco di attenzione quando si invitano tizio o caio ai dibattiti).
A proposito di fascisti serbi: i signori Karadzic e Milosevic non sono affatto meglio di Kalajic, anzi. Non buttiamo a mare Kalajic per abbracciare gentaglia ancor peggio di lui. Alle virtù antimperialiste di Videla, Noriega e Duvalier nessuno ha mai creduto riprendiamo questa sana ed internazionalista tradizione (con qualche insulto in meno nelle discussioni, che ne dite?).