Il Corriere della Sera  - 31.01.98 

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IL CONTRIBUTO DELL'EX BR

Nel rapporto anche un saggio di Curcio sul terrorismo

R.R.,

ROMA - Nel comitato di direzione del rapporto Eurispes 1998 c'è l'ideologo delle Brigate Rosse Renato Curcio. Suo è il saggio «Vendetta e perdono», una riflessione sugli anni del terrorismo e sul modo di chiudere quell'esperienza, che apre il quarto capitolo del rapporto.

«Dalla rimozione alla memoria: il fenomeno della lotta armata in Italia, vent'anni dopo» è una ricerca su assassinati, carnefici, episodi: la prima vittima della violenza di sinistra risale al 1971, l'ultima all'88.

In mezzo ci sono altri 126 morti, per contare solo gli omicidi commessi dai terroristi rossi. Si parla di indulto o di amnistia: ma i sondaggi Eurispes rivelano che gli italiani non sono d'accordo. Il 48,7% ha giudicato in modo negativo la decisione di Scalfaro di concedere la grazia a cinque ex terroristi. A sostenere il presidente sono soprattutto i laureati (44,1% a favore) e in generale le persone di elevato livello culturale. Resta poi un 35,9 % di italiani che considera ancora aperta l'esperienza del terrorismo, perché mancano ancora risposte e ricostruzioni chiare su molti episodi degli «anni di piombo».