Il Manifesto - 02.11.97

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Proposte

RIPRENDO E rilancio la solo apparentemente paradossale proposta di Dalmaviva e altri, pubblicata su il manifesto del 30/10: loro, imputati assolti dopo anni di carcere preventivo, "offrono" il carcere ingiustamente subito sul "monte galera" complessivo residuo (una "fungibilità" allargata).

Io propongo di costituire un gruppo di persone che, per i motivi più diversi, siano disposti a subire carcere al posto degli attuali detenuti. La proposta non è peregrina: in Palestina gli israeliani applicano da sempre l'istituto dell'ostaggio, cioè trattengono in carcere un familiare o un amico al posto della persona ricercata sino a quando questa non si presenta. Propongo solo di invertire la logica: gli attuali detenuti politici sono solo ostaggi perché non vi è nulla che più legittimi il protrarsi della loro detenzione. Tanto vale che gli diano il cambio altri soggetti, senza che l'illogicità della complessiva carcerazione ne abbia a risentirne.

Ugo Giannangeli Milano