INDULTO/2
L A SORTITA del ministro di grazia e giustizia Giovanni Maria Flick contro l'indulto non è piaciuta ad alcuni esponenti della maggioranza di governo. "Dal punto di vista politico, mi aspettavo un po' più di fegato, un po' più di coraggio da Flick", ha commentato Nichi Vendola, di Rifondazione Comunista, vice presidente della commissione antimafia. "Credo - ha aggiunto - nel centrosinistra, su questi temi, ci sia un gran protagonismo alla Don Abbondio...". Per Luigi Manconi, portavoce dei Verdi, il ministro Flick non può essere accusato di opportunismo sull'indulto, però sembra aver cambiato orientamento. "Non posso farlo direttamente - spiega ai microfoni del Gr Rai - perché non ho presente dichiarazioni del ministro a favore dell'indulto, però certamente il suo orientamento in passato so essere stato possibilista". "Questa classe politica - osserva ancora Manconi - sosteneva l'indulto fino all'altro ieri. Poi, quando, come prevedibile, come comprensibile, vi sono delle reazioni negative immediatamente si guarda intorno e dice: 'io, ma quando mai?'".