Il Messaggero - 12.03.98

WB01343_.gif (599 bytes)


«L’indulto? Sarà esaminato caso per caso»

ROMA - L’indulto per il ministro di Grazia e Giustizia Giovanni Maria Flick deve essere affrontato con esami «caso per caso» e non in modo generalizzato e indiscriminato per le persone attualmente detenute per reati di terrorismo. Il Guardasigilli, che ha risposto alla Camera ad un'interrogazione sull'indulto, ha riferito che le persone attualmente detenute per i reati di terrorismo sono 212. Il ministro Flick ha spiegato che il governo ritiene che la linea dell'esame «caso per caso» esprima «un'elevata attenzione e sensibilità verso le ragioni del reinserimento sociale e del superamento di una fase storica e drammatica quanto, per fortuna, da tempo esaurita». Una linea che, secondo Flick, esprime anche «altrettanta, doverosa attenzione per le vittime e i loro parenti, i cui diritti non potrebbero essere adeguatamente tutelati da un provvedimento di portata generale».