Il Messaggero - 24.01.98 

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L’ex brigatista gravemente malato

Protesta pro-Ricciardi: occupata Italia Radio

Per rompere il silenzio, per la libertà di Salvatore Ricciardi: hanno occupato Italia Radio. Una occupazione pacifica durata neppure un’ora, il tempo di far accorrere fotografi e giornalisti in via Tomacelli, davanti alla sede dell’emittente di sinistra: per protestare contro la decisione del presidente del Tribunale di sorveglianza Flavio Monteleone di rimandare in prigione l’ex brigatista che aveva ottenuto la sospensione della pena per motivi di salute. A protestare una dozzina di giovani: Esercito dei senza voce, compagni e compagne di Roma.

Salvatore Ricciardi ex brigatista della colonna romana, condannato all’ergastolo, aveva già scontato sedici anni di carcere quando nel 1996 ottiene la libertà perchè gravemente ammalato di cuore. Ricciardi viene operato (sostituita la valvola aortica), trova un lavoro alla redazione di Stampa Alternativa: ma per sopravvivere deve sottoporsi a una sofisticata terapia. Poco tempo fa il colpo di scena: Ricciardi deve tornare in carcere. «Ma che senso ha questa decisione? Non sono scappato, lavoro... perchè arrestarmi di nuovo? Tra l’altro in carcere non potrei continuare a curarmi...», commenta oggi l’ex brigatista.

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