La Repubblica - 21.08.97

WB01343_.gif (599 bytes)


Curcio ospite di una festa dell'Unità

Il 30 dibattito a Ciampino

ROMA - Renato Curcio per la prima volta ad un festa dell' Unità, seduto fra il popolo pidiessino a parlare di libri, di una ricerca sulla lotta armata fra il 1969 e il 1989 "che usa un criterio espositivo e non interpretativo". L'appuntamento è per sabato 30 agosto allo stadio comunale di Ciampino nell'ambito della manifestazione organizzata dalla Federazione del Pds dei Castelli romani. L'occasione ufficiale sarà la presentazione del "Progetto memoria", la collana pubblicata dalla cooperativa editoriale "Sensibili alle foglie".  

Le limitazioni alla libertà di Curcio prevedono che possa occuparsi pubblicamente di questioni relative al suo lavoro: la presentazione dell'iniziativa editoriale rientra, quindi, negli spazi consentiti. Ma Domenico Iacquaniti, giornalista, consigliere comunale pidiessino a Ciampino, amico di quello che fu il leader delle Brigate rosse, non nasconde che il tentativo è culturale e politico. E cioè riprendere il dialogo fra gli uomini della lotta armata e il Pds, erede del Pci che combattè i terroristi. Insomma cercare di capire le ragioni di chi fece la scelta delle armi e di chi rimase a difendere lo Stato, ora che è passato un quarto di secolo dall'inizio della lotta armata.  A Ciampino è previsto anche un dibattito con il pubblico ed è prevedibile che si tocchi un altro tema caro a Curcio: la fine delle "fase dell'emergenza", la cancellazione delle norme che di quella fase furono "figlie", il possibile varo - argomento di cui si è discusso poche settimane fa - di un indulto a favore dei terroristi in carcere.