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Da otto anni facciamo Radio Blackout. Non siamo stati sempre gli stessi,
alcuni di noi sono arrivati nel corso di questi anni, altri se ne sono
andati. Ma qualcuno c'è sempre stato dietro questi microfoni, perché
qualcuno ha sempre ritenuto che una radio come questa fosse utile o interessante
o divertente, e ognuno ha portato i suoi gusti musicali, o i suoi interessi
culturali e sociali, o una particolare competenza tecnica.
Ora ci siamo noi, sentirete cosa riusciamo a fare. Lo vedrete anche, su
questo sito che d'ora in poi cercheremo di aggiornare spesso. Abbiamo
deciso di cominciare raccontandovi qualcosa sulla nostra STORIA, sull'INFORMAZIONE,
sui nostri DEEJAY, sul FINANZIAMENTO, sulla FESTA e sulla REDAZIONE. Che
non ospitiamo pubblicità chi ci ascolta lo sa già, nessun
programma è mai stato interrotto per pubblicizzare rosticcerie,
parrucchieri o pompe funebri. Forse non tutti sanno che nessuno di noi
è mai stato pagato. Siamo contro l'attuale società fondata
sulla divisione in classi, sul lavoro salariato, sull'oppressione di genere,
sul profitto, sul carcere, sulla guerra e su altre cose orribili ma su
questo punto, invece di usare tante parole difficili e noiose, la cosa
migliore è che ci ascoltiate sui 105.250 FM.
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