Data:Fri, I Feb 2002 01:18:52 +0100
From: Mistymixi
cc:
Oggetto: HoraProRobi

Quanto fa bene andarsene in giro belli belli con gli amici cari e l’elettronica nel cuore! partiamo mercoledì pomeriggio (dopo Yoga mi sento meglio)in direzione settempeda
per coordinazione e carico a casa della nonna di chicco dove c’è anche la sabri(scoionata dalla troppa collina marchigiana e soprattutto dalla nonna poco riservata...) Cena frugale a base di formaggi misti. salamini bonissimi. white widow, skunk e piani di attacco alla pianura veneta. si riparte l’indomani abbastanza presto in formazione tre-due-uno-uno (io,simo,cri!chicco.sabry/furgone/furgone).
Beh il fascino del viaggio in furgoneta affonda le sue radici in un passato remoto che è sempre bello andare a riscoprire, quei rumori. quei linguaggi tecnici dei guidatori di mezzi pesanti...cosa te lo dico a fare! In super non c è traffico per fortuna e io mi sento alquanto di buon umore perchè penso che è tanto tempo che non mi faccio un party e soprattutto che non collaboro alla realizzazione...penso a bolo che mi dice:”pensa al procedimento, non al risultato” .giusto.arriviamo verso mestre che è sera e quei due tesori di carletto e nicoletta che ci ospiteranno in questi gg ci hanno preparato la cena (rigorosamente vegetariana, ogm free e bio)così abbiamo tempo di andare a trovare robertino che. devo dire, nonostante la storia veramente di merda che gli è successa. trovo bene. chiacchiere chiacchiere chiacchiere. becchiamo in serata tutti gli altri cospiratori e ci accordiamo sul da farsi... “i modi, i tempi.i luoghi”...siamo pochi ma mi sembra buoni e da bravi aummaumma in posizione circolare decretiamo la nascita dei LAGUNANS anche detti RUMINANTS, ghost tribe della laguna destinata a divenire celebre.l’accoglienza è precisa, niente disagio, tutto a posto e niente in ordine.Venerdì è la giornata del carico bar,giri spesa,giri tentato recupero pezzi furgone, giri in macchina.Tutti i giorni visitiamo roby due tre volte al di a mo di processione lo baciamo tutti in fila ogni volta e salutiamo sua mamma in fila ogni volta. La sera crediamo di voler andare a venezia ma si fa tardi e tra molte chiacchiere e due bicchieretti di sgnappin si decide di stare a casa a raccontarci i segreti del cuscino e delle stanze degli orrori..Sabato è il gran giorno.per farla breve siamo tutti eccitati, cerchiamo di trovare un posto dove mangiar bene ma a san donà non si pranza assolutamente dopo le due(..sti nordestini!) quindi ci accontentiamo di miseri sandwiches con disappunto di cristian che vorrebbe la pasta al forno con gli asparagi e gli involtini di seitan con carotine fresche. vabè. la pila ce l’abbiamo i guanti pure grazie alla SME! Si va all’appuntamento delle settemenonquarto.Porto Maghera immersa nella nebbia è un mostro affascinante.Entriamo. Siamo tutti. Ok, allora il sound io mettiamo qua il bar meglio di là, no? é una palazzina a due piani quella che si va ad occupare un piano noi un piano feltrini e chioggiotti.di buona iena allestiamo tutto in circa tre quattro ore. sono felice di avere le mani così sporche e di rivedere un sacco di persone che non vedo da circa cinque anni. dato che sarà un benefit e che tutti ci tengono che vada bene il clima è di max collaborazione e tranquillità.quando si dice lavoro di équipe.la gente inizia ad arrivare verso mezzanotte l’una. siamo riusciti a rendere il posto confortevole tra luci teloni proiezioni bel baretto e la
paola di sopra con il banchettino di delizie biologiche(la “grappa alla droga” merita una nota particolare per la bontà). mi rendo conto appieno della spaventosa bellezza del posto quando inizia a farsi mattina. c e una strana luce gialla luce che entra dalle finestre, esco a fare una passeggiata.. .non so di quanti mila metri quadri sia l’area ma tanti. il posto è un’ex fonderia costruita negli anni venti e abbandonata a circa metà degli anni sessanta tutto è ferro e cemento sette hangar enormi che nella nebbia sembrano estendersi all’infinto in un’esplosione color seppia. art deco impazzito.girovago fuori mentre” la sensazionale vibrazione che mi sento diventare mi prende tutto il corpo e traccio una mappa mentale di tutte le direzioni in cui perdermi...” è bellissimo. Più tardi io e la simo troveremo una bici da passeggio su cui esplorare tutto il posto e rimarremo ammaliate da una grossa cisterna di ferro arrugginito che con il tempo e le intemperie ha formato ruggine dappertutto. .non ruggine. .tutte le sfumature possibili del colore della ruggine. .sarà che abituata al verde delle colline umbre mi sembra un paesaggio alieno ma sono completamente affascinata e mi vien da ridere di cuore.al di là della recinzione un ammasso enorme di ferri contorti sembrano alberi spastici.vicino un ammasso di trochi secchi. .ma che è? un’immagine in uno specchio bizzarro? dentro la festa è una bella festa anche se molti se ne sono andati e dato che la mattina porta consiglio carletto ci regala una sessione musicale intrigante in sequenza lui davidino e chicco mi risollevano l’umore musicale...che bello! basta con la techno banana! uno dei motivi per cui da tempo non vado più ai party è la musica perchè odio quei suoni piatti e senza vita che escono da muri di casse..uno dice:ma come c e un muro di casse e non si sente altro che un rumore tedioso e indistinto di bussi informi? stanno tutti ballando e sorridendo e sono felice di percepire quella empatia e comunicazione di sguardi e corpi danzanti che mi hanno fatto tanto amare andare alle feste.robertino al telefono chiede se la “sua” festa sta riuscendo bene.direi di si.

Desidera immagina sogna ama fotti il potere.