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PRIMO VOLANTINO -
LaSVOLTA, veicolo di un progetto sociale inedito non si limita
a fare da contrappunto alle certezze della vita quotidiana, ma rasforma
o vuole trasformare per vasti gruppi di persone le forze glaciali
dell'abitudine nel battito accelerato dell'improvvis-azione.
Si tratta di una progetto- spazio di costruzione "qui e ora",
di una cultura che nell'atto stesso della rappresentazione di sé,
nell'atto di unirsi per formare un corpo collettivo, non negozia
il "diritto" di re-inscrivere la sua storia, di dare nuovi
segni di identità, di essere parte di un tempo di revisione,
per re-inscrivere il presente, la vita comune, umana e storica della
propria "comunita", dalla cosidetta periferia del potere.
LaSVOLTA è una pratica di cultura attiva di una "communitas"
di più persone indipendenti che hanno un sé e un autoresponsabilità,
che presenta un modello alternativo di pensiero e di azione, inteso
come strategia e prassi di sopravvivenza, come rappresentazione
di identità in "Permanent Autonome Zone" arte come
presenza, pienamente realizzata.
L'associazione pone in revisione critica l'idea che gli individui,
i soggetti, siano dei semplici "effetti" di una posizione
che viene loro assegnata dalle convenzioni sociali o dalle contingenze
storiche, sua poetica interna è una attenzione nuova per
e verso l'individuo, un forte e sentito anti-determinismo sociale
e la negazione vigorosa di qualsiasi passività estrema del
singolo che lo riduca a "pedina" giocata dalla cultura
o dalla società.
LaSVOLTA non è una ricetta di come produrre località
in modi nuovi e globalizzanti, cioè attivi su vasti e irregolari
terreni, ma una pratica culturale quotidiana attraverso cui l'opera
di immaginazione viene trasformata; un altrove, incrociato nel presente,
una micro-narrazione di forme espressive in movimento che re-inscrivono
il senso del proprio essere al mondo.
LaSVOLTA è anche un qui. Un archivio potenzialmente infinito
di differenze situate, incarnate, di realtà vissute, un'etnografia
di persone che offre una base per la mobilitazione di identità.
Una modalità di conoscenza che prende forma dall'interesse
per la di-a-spora, la deterritorializzazione e le irregolarità
dei legami fra culture, saperi e pratiche di un'altra società,
frutto di una ibridazione.Una forma di lealtà e di affiliazione
transnazionale dispersa e variegata, un processo di autorappresentazione
e di autodeterminazione.
LaSVOLTA è un'associazione di consumatori attivi e di attori
- nel senso di agenti - liberi dal consumo passivo, forma di asservimento
che nel mondo contemporaneo fa parte del processo capitalista di
civilizzazione, che discutono sulla politica della lettura, la distribuzione
essenziale dei diritti democratici, la ragionevole utopia concreta
di contrastare apparati governativi proclivi all'autoperpetuazione,
alla millanteria, alla violenza, alla corruzione e alle presunzioni
trionfalistiche. Un gruppo che dibatte sulla rilevazione culturale
della censura, dell'antiproibizionismo, sul diritto di vasti gruppi
di persone di potere scegliere la propria "cura".
LaSvolta è una "comunità di sentimento"
un gruppo che inizia a immaginare e sentire collettivamente una
comunità in "sé" e potenzialmente per "sé",
in grado di muoversi dall'immaginazione condivisa all'azione collettiva.
Un sodalizio che al suo interno intreccia diverse esperienze locali
di "gusto", loisir, piacere e politica creando così
la possibilità di convergenze nell'azione sociale trans-locale
che altrimenti sarebbe difficile immaginare.
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