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From "P@sKy" <pasky@ecn.org>
Date Fri, 25 Jul 2003 17:22:54 +0200
Subject Re: [hackmeeting] articolo generico su venerdi' sera 

Elettrico wrote:
> madonna quanta ignoranza

Sottoscrivo in pieno l'email di elettrico, ma non
abituarti gianduiotto trottolino.... :)))

Dal garzanti on line.
http://www.garzantilinguistica.it/

Lemma:     ignoranza
Sillabazione/Fonetica:   [i-gno-ràn-za]
Etimologia:   Dal lat. ignoranti°a(m), da ignora¯re 'ignorare'
Vedi:   Sinonimi e contrari
Definizione:   s. f.
1 l'essere ignorante; il non sapere, il non conoscere: una colpevole 
ignoranza; confessare la propria ignoranza | beata, santa ignoranza!, 
(scherz.) si dice di chi o a chi, all'oscuro di fatti o situazioni, è 
perciò anche libero da dubbi, apprensioni
2 mancanza di istruzione, di cultura: ignoranza crassa
3 (fam.) maleducazione, scortesia.

Qualcuno potrebbe pensare che questo termine sia
offensivo, mentre ha una collocazione ben precisa
nella lingua italiana come si puo' notare dalla
sua definizione... giusto per chiarezza....

Non resisto neanche io,
quindi dico che in quello che sostiene vittorio bertola
ci sono tante certezze e pochi dubbi o apprensioni, che
non conoscendo i fatti, ahime', esprime opinioni dettate
dai mass-media istituzionali che ti dicono solo cio' che
vuoi sentirti raccontare, di questi tempi ne siamo pieni
di opinionisti, ma le opinioni, come sosteneva qualcuno
che ormai e' morto, sono come i coglioni, ognuno ha i suoi,
poiche' e' un modo di esprimere il proprio pensiero in
modo affrettato e superficiale senza soffermarsi al minimo
di riflessione e documentazione, che in questi casi sarebbe
necessario fare (volgarmente chiamato pensiero), prima
di agitare le dita sulla tastiera o muovere le labbra
(l'istinto della pigrizia prende sempre piu' piede
sull'homo-sapiens), cio' chiaramente dal mio punto di
vista non e' un'attenuante, ma e' un'aggravante che ha
come conseguenza quella di accentuare il livello di
incoscienza e di ignoranza in cui molti vivono beatamente
e felicemente sul pianeta terra...

Sulla "violazione delle regole" o delle "leggi" dico solo
che le "leggi vengono fatte per essere violate" o
dimmi pure "cos'e' legale e cos'e' illegale",
le leggi e le regole vengono create dalla classe
dominante, come sostiene il buon umonero, per mantenere
il suo potere e la sua stessa sopravvivenza, la cura
in questi casi per queste patologie consiste nella
lettura di qualche buon libro di filosofia politica
e guardarsi un po' attorno la mattina mentre si
va al lavoro o mentre si sorseggia un caffe', guardare
le facce e vedere negli sguardi tutta la tristezza
di questo mondo e cominciare a farsi venire dei dubbi
sulle fragili certezze create dal capitalismo e dal
consumismo...


Saluti AnarcoCyberiani/Antagonisti

P@sKy
Makkinista - Fuokista


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