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From Elettrico <elettrico@ecn.org>
Date Sat, 26 Jul 2003 15:16:17 +0200
Subject Re: [hackmeeting] articolo generico su venerdi 

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

puoi troncare le line a 72 caratteri per favore?

Hiromi wrote:
>
> Non si tratta di rispetto per la proprietà privata, non spacco la
vetrina di un negozio, o non distruggu un auto solo perchè mi capita
davanti, come non distruggo la panchina di un parco pubblico e non mi
metto a saltare sullo scivolo dei bimbi.
> Una cosa cmq forse me l'hanno inculcata, non il rispetto per la
proprietà privata. Il rispetto e basta. E qui si tratta del rispetto per
chi vuole usare quella panchina dopo di me.
> Sfortunatamente è ideale comune da noi l'assoluto NON-RISPETTO per la
proprietà pubblica.

senti non mi prendere per il culo perchè da thread di discussione lo
trasformo in pure flame.
porcodio si parlava di banche e bancomat, nemmeno io spacco una panchina
per gioco. per cui cerca di attenerti al discorso senza cambiare esempi
e soggetti a sostegno delle tue testi.

>
> 1. Questo può essere vero se si ha la certezza assoluta che lo scopo
per cui distruggo quel qualcosa, o faccio violenza a quel qualcuno, ha
obbiettivamente un valore maggiore della cosa in se, e soprattutto del
qualcuno.

chiaramente

>
> 2. Con quello che dici tu possiamo giustificare una qualsiasi azione,
se è mascherata da un nobile intento (vedi i bombardamenti in jugoslavia
o in iraq: dovevano mandar via un tiranno cosa importa se moriva anche
la gente normale, hanno liberato il paese! Oppure non facciamo niente
per mandar via quel dittatore -perchè abbiamo buoni accordi commerciali
con lui - potrebbe morire gente innocente!)
> Magari con quell'azione non raggiungi tutti, non riesci a comunicare a
chi la pensa diversamente da te il valore delle tue idee.

scusa, la tronco qui.
non so proprio cosa dirti.
cioè non so cosa rispondere a chi paragona un bancomat distrutto a un
bombardamento su una popolazione.
e oltre a non saper cosa dire, non ho nulla da dire.

> Se si continua a incendiare i benzinai, finisce che tutti vedono rete
quattro e gli danno pure ragione!

hai ragione, cambiare il mondo si può fare solo finendo nei tg
sorridenti, scusa se non ci ho pensato.

> Se bisogna rivendicare il proprio essere hacker, io rivendicherei la
libertà della conoscenza, dell'informazione e una diffusione più equa
della tecnologia.

tutte cose garantite e rispettate dalle multinazionali, ad esempio, che
io però dovrei rispettare.

> Il bancomat è un esempio. Uguaglianza per me significa parità di
diritti e di possibilità.
> Il che include sempre il rispetto, non per la proprietà in se ma per
le cose come per gli altri.
> Non vedo a cosa serva sfasciare tutto, per il semplice fatto che
continuo a pensare che non convinco nessuno delle mie idee
incendiandogli la macchina o prendendogli a sassate la vetrina del
negozio (così non funzionavano gli atti intimidatori della mafia?).

hai ragione.
solo ora mi rendo conto di quanto fossero stupidi quei pazzi che, in
gran bretagna, sono andati a danneggiare gli aerei da guerra in partenza
per l'iraq.
grazie del lavoro che fai tu per tutti noi.

> Intendevo che usando la violenza, indipendentemente dalle nostre idee
e dalle nostre intenzioni, giustifichiamo in un certo senso il
comportamento scorretto delle forze dello stato.

già, del resto la storia insegna che quando la violenza non si usa si
vince e lo stato si comporta correttamente. migliaia di esempi portati a
noi dai secoli.

> Daltronde da quella parte ci stanno comunque uomini. Il problema è che
credono di fare un lavoro come tanti altri, e non capisco il peso del
loro compito.

certo, però nel mio lavoro io non faccio bere il piscio alla gente
spaccandogli nel frattempo la testa contro il lavandino.
"uomini"


- --

si puo' distillare rabbia da qualsiasi sentimento, da qualsiasi sensazione.

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