From
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Fronte Internazionalista per la Liberazione del Tapiro <tapiro@kyuzz.org>
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Date
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Thu, 27 Nov 2003 12:53:31 +0100
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Subject
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Re: [hackmeeting] virus su ATM
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Alessandro Spinella ha scritto:
>
> questo non e' molto credibile; il canale di comunicazione tra bancomat e
> sistemi centrali e' x lo - sorvegliato da IDS.
> comunque isolato da una serie di FW e disaccoppiatori di protocollo.
> Ovvio che per bloccare N sportelli bancomat in una citta' basta
> incasinare una sola macchina, ma non uno degli host-bancomat!
cosa intendi per "host-bancomat"?
> se, invece, il worm fosse arrivato fino ai terminali...........
> ovviamente non sono nostri clienti.
>
> i sistemi bancomat sono vulnerabili solo se e' vulnerabile la rete a cui
> appartengono.....non ci sono molti modi per raggiungerli.
> un attacco (worm od altro che sia) DEVE transitare PRIMA su altre
> macchine.
> e queste sono difese, almeno nelle banche che non vogliono finire sui
> giornali.
non e' proprio cosi'
in italia gli ATM lavorano su reti dedicate e l'autorizzativo risiede su
mainframes
ma e' un sistema costosissimo
negli USA per risparmiare fanno risiedere l'autorizzativo su win nt e
simili, da qui il problema
>
>>La situazione in Italia non desta, per il momento, particolari
>>preoccupazione. Gli sportelli presenti sul nostro territorio, infatti,
>>vengono gestiti da sistemi operativi differenti da Windows. Nella
>>maggior parte dei casi l'Os/2 Warp di Ibm, per il quale non esistono
>>moltissimi virus capaci di creare danni.
>
> ho visto diversi DOS 3.30.
ci sono anche parecchi nt
ma il problema non sono gli ATM quanto tutto quello che c'e' dietro.
la notizia era interessante perche' da' modo di capire che sulla
sicurezza informatica gli USA hanno tuttora delle situazioni
"sensibili" parecchio scoperte.
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