Che cos’è?
Chiamata coca, neve o bamba, la cocaina è uno stimolante che agisce sul sistema nervoso centrale. La cocaina esiste sotto due forme: - La cocaina vegetale o raffinata: estratta dalle foglie di coca; la “pasta” viene trasformata in cloridrato di cocaina (cocaina base) e miscelata con alcaloidi. - La cocaina sintetica o farmaceutica usata come anestetico locale: viene sintetizzata con precursori diversi dalle foglie di coca. Generalmente la cocaina si presenta sotto forma di una polvere bianca, cristallina, in forma di fiocchi. La cocaina pura è poco densa e porosa.
Modalità di consumo:
Sniffata con l’aiuto di una cannuccia, dopo aver finemente sbriciolato la polvere. La cocaina viene quindi assorbita nel sangue attraverso la mucosa nasale (con rischio di trasmissione di epatite). È la tecnica più diffusa. Fumata: rollata in una sigaretta Inalata: la cocaina viene depositata su un foglio di alluminio che viene scaldato. Quindi ne vengono inalati i vapori. Iniettata in endovena diluita in acqua sterile: metodo molto rischioso (overdose, rischio di contrarre AIDS) Più raramente viene ingerita o consumata applicandola sulle mucose al di sotto delle gengive.
Effetti:
La cocaina è un potente stimolante psicotropo che agisce aumentando la quantità di dopamina nel cervello. Sniffata, durante i primi 10 minuti, produce effetti molto potenti, la cui intensità varia a seconda della quantità e della qualità della sostanza, oltre che dalle reazioni personali alla stessa. Il picco dell’effetto è immediato ma di breve durata. Nel primo quarto d’ora la cocaina procura una sensazione di euforia e di benessere; si avverte una forte stimolazione fisica, intellettuale e sensoriale: si ha l’illusione di un aumento dell’attenzione, la sensazione di possedere una maggiore precisione nel movimento e talvolta si avverte una leggera deformazione delle percezioni sensoriali (auditiva, visiva e tattile). Se sniffi la cocaina senti contemporaneamente un leggero intorpidimento delle gengive e delle fosse nasali che risale sino ai seni paranasali. Segue una fase di esaltazione (amplificazione della propria personalità, sopravvalutazione dei propri moti interiori) e di ipercomunicabilità. La cocaina dà l’impressione di vedere e capire tutto: sei molto meno sensibile al dolore, alla fatica e alla fame. C’è in fine un forte senso di inappetenza, essendo la cocaina una sostanza anoressizzante. Questi effetti possono durare per una o due ore. S'innesca subito la discesa: da un periodo di euforia si passa ad una fase caratterizzata da sonnolenza, lieve depressione e rallentamento dei riflessi. Con l’uso regolare i sintomi tipici di questa fase tendono ad intensificarsi. Il dosaggio dipende dalla reazione personale alla sostanza e dalla qualità dello stesso. Se è la prima volta, usane una piccola quantità e aspetta gli effetti.
I rischi:
Durante la salita, è possibile che tu ti senta angosciato. È passeggero, non bisogna opporre resistenze. La cocaina determina un aumento della pressione arteriosa. Se tu soffri di particolari problemi (epilessia, ipertensione, astenia…) può essere pericoloso soprattutto se assumi anche altre sostanze (ecstasy, speed, alcol…). Una forte dose ed un uso prolungato, aumentano la probabilità che si verifichino rischi. Un’iniezione endovenosa comporta il rischio di overdose per arresto cardiaco. Con un uso continuato, il funzionamento del cervello nei confronti della dopamina si modifica: il sentimento di euforia fa allora posto alla fatica. Un altro rischio molto importante deriva dall’assuefazione alla cocaina: un consumatore assiduo necessita di una dose dieci volte maggiore da quella usata la prima volta per ottenerne gli stessi effetti. Con l’uso abituale aumentano le probabilità di divenire dipendente dalla sostanza. La cocaina è una sostanza in cui è facile rimanere invischiato (dipendenza psicologica): la coca, visti i suoi effetti, non è incompatibile con alcune attività lavorative, la discesa è difficile (si ritorna alla dura realtà perdendo la carica e la forte stima di sé indotte dalla sostanza), si è quindi tentati di riprenderla e l’esaurimento conseguente l’assunzione ripetuta è una buona ragione per ricercare altra sostanza per attenuare la fatica e la depressione. L’iniezione endovenosa induce più facilmente una dipendenza che può diventare fisica, che significa che tu soffri di uno stato di astinenza allorché tu non sei più sotto l’effetto della sostanza. I maggiori consumatori rischiano il verificarsi di ripetute microlesioni nel cervello, con il rischio di demenza. Sul piano sessuale, se da una parte la coca è un forte stimolante, dall’altra riduce la sensibilità (rendendo difficile l’eiaculazione), mentre alla lunga può condurre all’impotenza. Nelle donne incinte il consumo di cocaina espone il bambino a forti rischi: il feto può avere ritardi nella crescita ed essere vittima di ipertensione e problemi vascolari. Aumentando la frequenza d’uso si osservano anomalie nel feto. L'overdose di cocaina è possibile: dipende da chi la consuma e soprattutto da quanta e come viene assunta, in particolare se iniettata. In questi casi deve essere praticato immediatamente (entro 1 ora) un intervento medico. Allora se succede a qualcuno dei tuoi amici, chiama subito….
Il crack
Il crack si presenta sotto forma di cristalli che vengono fumati con una piccola pipa detta appunto "da crack". Gli effetti sono un po’ più pesanti di quelli dovuti allo sniffo, ma di minore durata (il picco massimo degli effetti dura dai 3 ai 5 minuti). Ad ogni boccata di fumo hai delle allucinazioni visive, avverti un’eccitazione estrema (forti scariche ed un totale benessere interiore). Il problema è che quanto più tu ne hai tanto più hai la tendenza a riprenderla, perciò molto rapidamente si entra in uno stato di dipendenza che nel caso del crack può diventare fisica.
Consigli per ridurre i rischi
- Informati il più possibile sulla qualità e sugli effetti della sostanza che compri.
- La cocaina è controindicata se soffri di epilessia, ipertensione, asma o turbe psichiche.
- Se hai deciso di prendere la coca, fallo con gente di cui ti fidi e in un contesto rassicurante.
- Fai attenzione alle dosi. La prima volta prendi al massimo la metà della dose che prendono gli abitudinari.
- La sicurezza in te e l’eccitazione fisica e cerebrale non ti permettono di valutare i rischi che tu corri, sia sul piano sociale (è facile perdere il controllo), sia sul piano fisico (se ti stanchi rischi di non accorgertene)
- Evita di mischiare la cocaina con altre sostanze, in particolare con l’alcol.
- Evita di avere lo stomaco pieno (nausea, digestione difficile) ma non dimenticare che la cocaina è un anoressizzante, perciò assumi cibi o bevante molto energetiche qualche ora prima.
- Se tu sniffi la coca, utilizza una tua personale cannuccia, per evitare la trasmissione di epatite C e di AIDS
- La coca impedisce di dormire, perciò fissa dei limiti al consumo (il tuo corpo ha dei limiti) Evita di metterti in macchina e di infilarti in attività che richiedono una certa responsabilità. Alla fine dell’effetto lavati al più presto le mucose e i denti e le narici per evitare danni a mucose e denti.
LA LEGGE
La cocaina è una sostanza illegale al pari dell’eroina, dell’LSD, dell’oppio, dell’ecstasi, dello speed, della marijuana. Per l’uso personale sono previste sanzioni amministrative: sospensione della patente del passaporto, del porto d’armi e di altri documenti per un periodo da 2 a 4 mesi. In alternativa viene proposto un programma terapeutico socio-riabilitativo presso il SERT di residenza. Per lo spaccio sono previste sanzioni penali (da 1 a 20 anni di reclusione).
LAB57 BOLOGNA
|