Il Corriere della Sera - 17.07.97
Contro: Battaglia (An): «E poi questi mandano i soldati a Napoli»
D. Mart.
ROMA - «Mandiamo l'esercito a Napoli per rassicurare la gente eppoi aboliamo l'ergastolo. Ma che razza di segnale è mai questo per l'opinione pubblica?». Il senatore Antonio Battaglia (An), che conosce bene i problemi legati alla grande criminalità organizzata perché è stato eletto a Temini Imerese, dice chiaro e tondo che la destra non si dà per vinta nella lunga battaglia parlamentare sulla cancellazione del carcere a vita: «Questa è una battaglia tutta della sinistra e stavolta l'Ulivo sta pagando un prezzo molto alto a Rifondazione e alla senatrice Ersilia Salvato». E il governo? «È latitante. Su una questione così importante, il sottosegretario Giuseppe Ayala non ha fatto alcuna osservazione in commissione, né favorevole né contraria. Il governo ha praticamente ceduto rimettendosi alla volontà della maggioranza senza dire una sola parola».
L'abolizione dell'ergastolo fa paura al centro destra perché è una misura impopolare?
«No. È una questione di principio: noi siamo convinti che chi commette determinati reati deve pagare per quello che fa. Non è vendetta nei confronti dell'imputato o mortificazione del detenuto ma solo il riconoscimento dell'autorità dello Stato».
L'abolizione sarebbe dunque un «cedimento dello Stato» che il Polo non accetterà mai.
«Facciamo due conti. Già adesso, dopo 26 anni, gli ergastolani possono ottenere i benefici della legge Gozzini. Ed ecco il quadro che si prospetta: la pena massima viene quantificata in 32 anni. Ma, sostanzialmente, chi è imputato di omicidio può accedere al rito abbreviato se il giudice è in grado di decidere allo stato degli atti. Così chi viene giudicato col rito abbreviato ottiene lo sconto di pena di un terzo: quindi, più o meno, l'ergastolo di oggi può passare, domani, a una pena di vent'anni».
Farete una battaglia a fianco delle parti lese?
«Oggi abbiamo una criminalità che ci sta esasperando. E questo è un abbassamento della guardia inaccettabile».