ROMA - Il ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick
è contrario all'abolizione dell'ergastolo. Non è la
prima volta che il Guardasigilli si pronuncia in questo
senso ma ieri lo ha ripetuto nel corso di un forum
radiofonico. E ha subito sucitato reazioni critiche anche
perché è in corso il dibattito al Senato
sull'abolizione dell'ergastolo già approvata in
commissione. Flick ha precisato che bisogna garantire che
le pene siano davvero scontate affinchè gli italiani
continuino a credere nella giustizia. Ma con questo
ragionamento, già peraltro espresso in Parlamento: in
Italia non esiste più il carcere a vita dal momento che
la riforma penitenzaria consente a ogni detenuto di non
restare recluso per più di quindici anni. Favorevole
invece all'abolizione dell'ergastolo il vicepresidente
della Camera, Alfredo Biondi, intervenuto alla stessa
trasmissione radiofonica. «Una posizione
inaccettabile quella del ministro, un macigno sulla
strada della riforma concreta della giustizia e, in
particolare, della sanzione penale», ha commentato Paolo
Cento (Verdi).