Il Corriere della Sera - 24.10.97

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Flick su Sofri: la grazia non è giudizio di quarto grado. Corleone: detenzione ingiusta

Sulla dichiarazione del sottosegretario interrogazione di An. Intanto la protesta dei reclusi di Rebibbia si allarga

Ancora polemica sulla carcerazione dell'ex leader di Lotta continua

ROMA - «A Rebibbia non è in atto uno sciopero della fame. I detenuti non digiunano ma si astengono dal vitto del carrello. L'entità della protesta è stata enfatizzata dalla stampa». Giovanni Maria Flick smentisce la notizia che nel carcere di Rebibbia è in atto una dura protesta contro carenze sanitarie e sovraffollamento.

Ma la protesta c'è e si diffonde: ai 35 detenuti di Pisa e ai pochi «ribelli» di Napoli si è aggiunta la sezione penale del Dozza di Bologna. «Flick sbaglia a sottovalutare quanto sta accadendo», dice il verde Paolo Cento.

Ed è polemica anche sul caso Sofri. «La grazia non può essere considerata una sorta di giudizio di quarto grado», ha detto Flick. E il suo sottosegretario, Franco Corleone, ha aggiunto: «Nessuno può negare che la detenzione di Sofri, Pietrostefani e Bompressi sia ingiusta e inutile». Alleanza nazionale ha presentato un'interrogazione chiedendo se un sottosegretario alla Giustizia possa permettersi simili affermazioni. Si dissocia l'onorevole Alberto Simeone (An): «Quei tre vanno scarcerati».

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