Il Manifesto - 05.12.97

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IN BREVE

ELETTRODETENUTI

Negli Stati Uniti si sta sperimentando un sistema di controllo a distanza dei detenuti agli arresti domiciliari, basato sull'uso dei satelliti e del cellulare digitale Gsm. Già dal 1987 in Florida è in funzione un sistema a radiofrequenze che, indossato come un braccialetto, consente di controllare i movimenti dei detenuti. Il problema è che il sistema funziona solo quando chi è agli arresti domiciliari è nella sua casa, ma diventa inattendibile negli spostamenti. Ora la società Pro Tech Monitoring ha messo a punto "Smart", un sistema che si avvale del cellulare Gsm e e dei satelliti Gps (Global positioning system). Smart è già stato sperimentato e può essere programmato per segnalare alla polizia se il detenuto sta uscendo dall'area designata, o se sta cercando di rimuovere il "braccialetto" o manomettere il sistema di controllo.