Il Manifesto - 16.10.97
Interrogazione su pestaggi a Rebibbia
Manganellate, calci e pugni dagli agenti di custodia in assetto di guerra a tre detenuti del reparto di malattie infettive del carcere di Rebibbia, invalidi al 100%. Sull'episodio (denunciato da quattro detenuti dello stesso reparto di Rebibbia con una lettera firmata al Tribunale per i diritti del malato), che sarebbe avvenuto nel luglio scorso, i senatori Luigi Manconi, Ersilia Salvato e Giovanni Russo Spena hanno rivolto un' interrogazione al ministro Flick. "Secondo la denuncia - riporta l'interrogazione - il capo reparto, ispettore Porpora, il 18 luglio 'comandava una ventina di agenti con caschi e manganelli in tenuta d'assalto verso la cella n.8". "Gli agenti - prosegue la denuncia - prendevano in consegna un detenuto appena arrivato e che in un momento di sconforto si era tagliato con una lametta. Il detenuto veniva legato e imbavagliato e portato in infermeria dove č stato massacrato di botte, ricucito e portato in lettiga in altro reparto". "Il giorno dopo due dei suoi compagni di cella, colpevoli di non aver informato gli agenti del fatto che il loro compagno si era tagliato, a manganellate, calci e pugni - riferisce, sulla base della denuncia, l'interrogazione - vengono trascinati per i capelli per il corridoio lasciando dietro di loro una scia di sangue". I senatori chiedono se l'amministrazione penitenziaria conosca i fatti e se abbia avviato accertamenti per individuare responsabilitā.