Il Manifesto - 18.06.97

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Flick sulle carceri: il parlamento indaghi

Il ministro della giustizia, Flick, risponde dal Tg3 a Ovidio Bompressi, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri. I tre sono da oltre una settimana in sciopero della fame, per denunciare la tremenda situazione delle carceri italiane (era stato Bompressi, ad iniziare, annunciandolo nella rubrica settimanale sul nostro giornale).

La richiesta di una indagine conoscitiva del parlamento, dice Flick, "è una proposta molto buona, anche se non spetta a me sollecitare il parlamento". Alla domanda sul perché la situazione non faccia che peggiorare, il ministro replica citando: la legge sulla depenalizzazione in discussione alla camera; quella sui giudici di pace e quella sulle misure alternative, in discussione al senato. "Queste misure - dice - sono nel programma del nostro governo". Quanto ai maltrattamenti, "sono casi singoli". Flick insiste sulla necessità di far lavorare i detenuti, per rendere il carcere "più vivibile": oggi solo 10 mila, sui 50 mila detenuti, lavorano. Infine, una parola su Asinara e Pianosa, che diventaranno "carceri di massima apertura".