Il Manifesto - 26.10.97

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Sciopero della fame a Regina Coeli

Da giovedì scorso i detenuti di Regina Coeli hanno cominciato lo sciopero della fame. La notizia si è appresa solo ieri grazie ad una visita fatta stamane nel carcere romano dal deputato verde Paolo Cento. "Sono in particolare i detenuti del quarto braccio - ha spiegato il parlamentare - ad attuare lo sciopero che fino ad oggi, a rotazione, ha coinvolto circa 600 persone". Cento si è incontrato con una delegazione dei detenuti, i quali gli hanno chiesto di trasmettere ai colleghi di Rebibbia, "un messaggio di solidarietà" e di "completa adesione" alla loro piattaforma. Il parlamentare li ha informati che, in seguito alla protesta organizzata a Rebibbia, martedì prossimo la Commissione giustizia della Camera riprenderà la discussione su due disegni di legge che riguardano le misure alternative al carcere e l'incompatibilità carceraria per i malati di Aids. Sugli altri problemi che affliggono Regina Coeli, Paolo Cento ha sostenuto che "nonostante l'impegno dell'amministrazione carceraria e del personale la situazione è paragonabile ad un girone infernale dantesco per le condizioni di sovraffollamento, sanitarie ed anche la scarsità del cibo che viene somministrato in particolare ai malati di Aids".