La Repubblica - 18.04.98

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Per gli italiani la giustizia "è ingiusta"

Un sondaggio del Censis

ROMA - Gli italiani bocciano gli amministratori della giustizia, ma a loro volta non rispettano le leggi. È il risultato di un sondaggio realizzato dal Censis, secondo il quale l'86 per cento degli intervistati considera la macchina giudiziaria "lenta, costosa e ingiusta". Ma il 40 per cento degli italiani, in casi particolari, ammette di non rispettare le leggi dello Stato, contro il 60,3 che ritiene di doverle rispettate alla lettera. Percentuale che scende, tra i giovani dai 18 ai 29 anni, al 54 per cento contro il 64 per cento di tendenziali "fuorilegge".

Il 12,7 per cento degli adulti sarebbe anche disponibile a pagare una bustarella per risolvere un proprio problema, mentre il 32 per cento considera l'imprenditore che evade il fisco come un poveruomo che si barcamena tra i propri interessi e quelli dei dipendenti.

Gli italiani sono poi particolarmente preoccupati dalla recrudescenza della criminalità e il 62 per cento dei 2000 intervistati vorrebbe magistrati "più silenziosi". Quanto ai politici, il 95 per cento degli intervistati ritiene che chi finisce sotto inchiesta debba dimettersi.

 

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