Jello dice di aver saputo degli attentati da un suo amico che lo ha svegliato con una telefonata. "Non hai visto la tv?", "No la mattina mi piace dormire","Bè le torri gemelle sono crollate e anche un pezzo di pentagono","E cosa devo dire Mio dio hanno ucciso Kenny?".
Poi, accesa la tv si è accorto che avevano ucciso anche qualcun altro oltre Kenny. La sua posizione sul fatto è ovviamente né con Bush né con i terroristi (brutti bastardi!) e contro la guerra. Dice che c'è una compagnia aerea che è da 30 anni che non le dirottano un aereo. Questi hanno non uno ma due muri antiproiettile che separano i piloti dal resto dell'aereo. Magari due muri antiproiettile possono giovare più di dieci anni di guerra..
Jello ha poi ricordato che se ora esiste un Osama Bib Laden (the beard guy), è grazie agli USA e alla CIA. D'altronde anche Saddam Hussein prima della guerra del golfo era un sovrano illuminato, un faro di razionalità nel medio-oriente su cui fare affidamento. Tanto che prima di invadere il Q8 ha telefonato alla CIA dicendo:-vado a invadere il Q8. E loro:-Nessun problema!
Salvo poi scoprire che l'ex sovrano voleva cogliere l'occasione per reinsediarsi al trono e che gli USA importavano la maggior parte del petrolio.
In Afganistan ci sono posti in cui comprare dai fucili alle bombe atomiche ma la gente normale non sa dove comprare da mangiare. Quando scoppia una bomba in Afganistan, se fa notizia è colpa di Bin Laden (oppure è "america srikes back"), ma è molto più probabile che sia un residuo della guerra contro l'URSS che è saltato perchè qualcuno ci ha camminato sopra. In un paese senza infrastrutture né economia, spartito fra varie fazioni in guerra cosa porterebbe una nuova guerra? Cosa altro c'è da distruggere se è tutto già distrutto? Si può aggiungere altra povertà a quella che c'è solo per cercare un uomo?
Abitando in Europa ci siamo persi anche la censura applicata alle radio americane che oltre a proibire l'intera discografia dei Dead Kennedys ha cancellato New York New York di Frank Sinatra e canzoni del genere.
Un'altra cosa di cui ha parlato Jello riguardo la censura è il bollino explicit lyrics sui dischi che , voluto da una qualche donna dell'amministrazione Clinton, serve solo a far vendere.
Ma questo 43enne si scaglia ugualmente contro la nuova amministrazione della Casa Bianca . Fa una piacevole imitazione del presidente in falsetto (lo chiama George Bush II)elencando tutte le assurdità da lui pronunciate. Come quando disse che il suo presidente preferito era uno degli anni'30 che disse:-Quando molte persone perdono il lavoro inizia la disoccupazione.- Un'altra detta da lui stesso è stata "We need power to power the power" e,
alla richiesta di un commento alla morte di Carlo Giuliani, " I know what I believe, and I believe what I believe is right." E allo stesso modo durante un discorso alla nazione in modo abbastanza spiccio ha detto "don't mess about taxes."
Ma come non ricordare Reagan quando disse che l'inquinamento era prodotto dalle piante.
Anche il padre dell'attuale presidente è ricordato da Jello. Lo immagina in pensiero per suo figlio alla Casa Bianca in quanto non ha un buon team intorno. Gente come Condoleeza Rice, così attenta a combattere i comunisti URSS, se solo qualcuno le dicesse che non esistono più.
A questo punto Jello ha parlato di canapa, proibizione ecc. ed è venuto il mio momento per fare una figura di merda. Visto che stavo facendo una canna ho deciso di passargliela e lui mi ha chiesto se conteneva tabacco. Così l'ha rifiutata sdegnato dicendomi che fumare tabacco fa puzzare l'alito come un posacenere.
Neanche il tempo di rispondere (e mandarlo affanculo) che Jello si toglie una scarpa (…no, non me l'ha tirata) per le offerte a favore della sua etichetta Alternative Tentacles e va in camerino.
Al ritorno la troverà piena di soldi, bustine d'erba (dice che ne avrà per 5 anni) e ricordini tutt'intorno.
L'ultima parte dello spettacolo ha riguardato da vicino Indymedia (il titolo dello spettacolo era become the media) definito da Jello ombrello del movimento a Seattle. Ciò che piace a jello del movimento attuale è l'assenza di leader e il gruppo eterogeneo e attivo che sostituisce il mito del condottiero.
La stoccata finale era per i suoi ex-amici i Dead Kennedys che infangano il nome del gruppo che ancora portano con musica e dischi scadenti. A partire dalle masterizzazioni dei vecchi dischi ("feel free to spend your money somewhere else"). I dissapori sono iniziati al rifiuto di Jello di vendere dischi dei DK nei Levi's store e da allora quando questi ristampano i vinili su cd tolgono Jello dai crediti e usano un imbecille per i concerti.
Tutto sommato una serata piacevole, una bella persona che, anche se si vede che sono vent'anni che se la spassa, ha ancora molto da dire e non ha perso quel suo sguardo da figlio di puttana.