L'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici del Circolo didattico di Concorezzo riuniti in assemblea sindacale nei giorni 7 marzo e 8 marzo 2001
- preso atto della mancanza di tempi tecnici per la richiesta di un referendum tra i lavoratori/trici della scuola sui contenuti dell'intesa governo-sindacati confederali del 15 febbraio 2001,
- preso atto che ancora una volta i sindacati firmatari non hanno mantenuto la promessa, più volte dichiarata in fase di trattativa, di consultare la categoria sui contenuti dell'intesa
chiede alle RSU che si attivino perché:
per il prossimo rinnovo contrattuale l'approvazione del contratto venga vincolato all'approvazione dello stesso da parte della categoria, attraverso una capillare consultazione referendaria.
Tale referendum dovrà avere carattere vincolante ed essere gestito dalle RSU delle scuole.Approvato a maggioranza
Votanti 57
Favorevoli 50
Contrari 2
Astenuti 5
L'assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici del Circolo didattico di Concorezzo riuniti in assemblea sindacale nei giorni 7 marzo e 8 marzo 2001
chiede alle RSU che si attivino perché:
vengano distribuiti a tutti i lavoratori e le lavoratrici (docenti + ATA) le risorse destinate agli aumenti salariali e che sono state invece attribuite alle scuole.
Una parte infatti delle risorse stanziate (416 miliardi) del monte salari complessivo è stata dirottata sul fondo di istituto per compensare flessibilità e attività aggiuntive dei docenti.
Si ribadisce ancora una volta che è vero che nella categoria ci sono varie idee sulla questione della differenziazione salariale, ma è altrettanto certo che IN QUESTA FASE PARTICOLARE, aperta dalla lotta contro il concorsone e l'art.29, il convincimento comune della categoria è che i soldi reperiti debbano essere distribuiti a tutti/e, come segnale di una volontà di adeguamento dei salari a parametri più decorosi.Approvato a maggioranza
Votanti 57
Favorevoli 38
Contrari 8
Astenuti 11