From
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ramsesoriginal <ramsesoriginal@gmail.com>
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Date
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Wed, 29 Jun 2005 15:30:49 +0200
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Subject
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Re: [Hackmeeting] risposta aruba
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On 6/29/05, Vittorio Bertola <vb@bertola.eu.org> wrote:
>Non ho capito se la disciplina legale a cui la polizia ha
> fatto riferimento sia quella del sequestro di beni materiali, oppure
> quella delle intercettazioni di telecomunicazioni; in questo secondo
> caso la proprietà del terminale temo c'entri poco (voglio dire, quando
> ti intercettano il telefono mica avvertono te perchè il telefono è tuo,
> vanno con un mandato dal tuo operatore telefonico). Però è vero che
> l'email, a differenza delle telefonate, è memorizzata su un supporto
> fisico che è di proprietà tua, e quindi la trattazione legale potrebbe
> essere diversa.
Secondo me, paragonando con una intercettazione telefonica, A/I
sarebbe l'operatore e l'indagato l'intercettato. In questo caso, Aruba
sarebbe... hm.. colui che possiede la sede del operatore? Intendo
dire: la postpol non doveva mica dire ad croceanarchica che lo stava
indagando, ma a A/I che un loro utente era sotto indagine, e per
questo serve lor oaccesso al server. E se la postpol non l'ha fatto,
allora dovrebbe farlo almeno Aruba. IMHO, naturalmente..
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