From
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lesion <lesion@autistici.org>
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Date
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Wed, 29 Jun 2005 17:23:46 +0200
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Subject
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Re: [Hackmeeting] punto situazione
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$witch wrote:
> a quanto mi risulta, fino ad ora, abbiamo stabilito (per mancanza di
> controvalutazioni) :
>
> 0) che la sicurezza logica e' "un optional" successivo a quella fisica
si, verissimo
> 1) che esportare all' estero un host offre le stesse (circa) garanzie
> che il tenerlo in Italia
no piu' che altro non e' una bella mossa scappare, cos'e' ci si rifugia
sempre piu' lontano? sarebbe come accettare la situazione imho.
> 2) che perseguire la sicurezza fisica tramite "HD tamper-proof" (o 40Gb
> di RAM o separazione housing/ISP) sono fuori portata economica.
ok, pero' si possono studiare dei metodi anti-intrusione fisica, che
pero' funzionerebbero solamente se non pubblicati e di cui quindi non mi
viene a naso di parlarne in una mailing list pubblica.
> io vedo una sola alternativa :
>
> FreeNet.
>
> se avete controproposte le valuterei volentieri.
tor e' avantissimo rispetto a freenet secondo me.
bassa latenza, tutte le sessioni tcp (tranne il traffico sulla 25)
possono essere gestite attraverso tor e soprattutto:
Tor allows clients and servers to offer hidden services. That is, you
can offer a web server, SSH server, etc., without revealing your IP to
its users. You can even have your application listen on localhost only,
yet remote Tor connections can access it.
ci sono gia' un tot di nodi tor che offrono servizi tipo dei keyserver,
siti web, ecc ecc e a livello utente e' sicuramente piu' trasparente
rispetto a freenet, e soprattutto + veloce e menu cpu sucante.
e poi non e' in java, che non e' poco in realta' :P
http://tor.eff.org/cvs/tor/doc/tor-doc.html#hidden-service
ci sono anche dei tipi che hanno tradotto tutta la documentazione in
italiano, quando ritrovo il link lo passo.
bbaci
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