Che dire dei Living Theatre? ogni tanto passano provano recitano e poi? via verso altre città.
Raramente gruppi di persone hanno collaborato in modo così attivo con noi.
Hanno recitato tutte le parti inimmaginabili: Carpentieri, elettricisti, personale delle pulizie, affissioni. Hanno trasformato il capannone in una palco stupendo che inoltre fungeva anche da loro palestra per estenuanti e/o spesso rilassanti sessioni di ginnastica ma soprattutto di Yoga.
Mi stupiva vedere come tutti gli spettacoli venivano continuamente aggiornati - un giorno il settore video è impazzito perchè hanno dovuto rimontare un filmato da capo per via dell’11 settembre, fatto che è stato “inglobato” nello spettacolo in maniera molto raffinata. - senza falsi moralismi, in modo crudo ma raffinata.
Conclusione: Mi è sembrato vedere persone che hanno insegnato ad altre a recitare.
Se stessi. Prima di tutto. Nella migliore interpretazione possibile.
Forse qualcuno non sarà d’accordo con questa romanticismo - forse mi sbaglio - forse ho visto troppo po - in ogni caso non era solo teatro.
Saranno sempre benvenuti perchè hanno sicuramente contribuito alla crescita artistica e culturale del L57.
ciao Gary, ciao ragazzi - a presto
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