NON
POSSIAMO RESTARE
IN SILENZIO
Il 23, 24, 25
maggio si terra' a Firenze ilnel vertice nato in cui verra' discusso l'allargamentoa
est dell'alleanza Atlantica. Nell'ambito delle numerose iniziative cittadine
previste per il mese di Maggio contro il vertice, noi del Collettivo di
Medicina organizziamo un' assemblea che si terra' il 16 Maggio alle ore
15:00 nell'Aula Magna della Presidenza di Medicina:
"ANALISI E RIPENSAMENTO DEL RUOLO DELLA NATO DALLA SUA NASCITA
AD OGGI: LA NATO NEGLI ULTIMI 50 ANNI DI STORIA, ALLA LUCE DEI FATTI DELL'ULTIMA
GUERRA. IL SIGNIFICATO DELLE BASI MILITARI IN ITALIA. IL RUOLO DELL'ITALIA
NELLA NATO."
MA CHE COS'E'
LA N.A.T.O.:
Il 4 Aprile 1949 Gran Bretagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio,
Lussemburgo, Danimarca Norvegia, Islanda ePortogallo si uniscono al Canada
e agli USA in un patto di difesa e assistenza reciproca che ha in primo
luogo lo scopo di impegnare la potenza Americana a garanzia della sicurezza
europea {ALLEANZA ATLANTICA}.
L'alleanza atlanti si dota di una struttura militare integtrata, la N.A.T.O.,
che coordina le forze armate di diversi Paesi con ha capo un generale
Americano.
Gli U.S.A. inviano le proprie truppe e armamenti in E.U. instalando basi
in quasi tutti i paesi dell'alleanza; negli anni successivi entrano a
far parte dell'alleanza atlantica anche Grecia, Turchia, e rep. fed. Tedesca
alla ricostruzione economica dll'europa con l'aito americano, grazie al
piano Marshall, si accompagna dunque un sistema di solidarita' strategica
e politica tra le nazioni occidentali all'insegna della difesa del comunismo.
I governi occidentali temono, infatti l`influenza dell`Unione Sovietica
s'impegnano a conterla sotto la leader ship degli Stati Uniti.
cosi' dopo la seconda guerra mondiale, Stati Uniti e Unione Sovietica,
due grandi vincitori, passano, dalla comune lotta anti-nazista, ad un
antagonismo che coinvolge paesi europei ed altre parti del mondo e che
porta alla formazione di due mondi contrapposti ,est ovest, le democrazie
popolari comusti e le democrazie occidentali. all`interno dell`allenza
atlantica, gli Stati Uniti, pur non potendo intervenire direttamente nella
politica interna degli stati europei, erano abbastanza forti da dettare
la condotta internazionale. la politica dell`alleanza contra l`Urss e
i relativi piani militari, furono stabiliti dagli Stati Uniti forti del
loro schiacciante predominio militare.
Con la caduta del muro di Berlino del 1989 e con la conseguente dissoluzione
dell'unione Sovietica e del blocco comunista viene meno il nemico principale
dell'Alleanza Atlantica. Nonostanta cio' la N.A.T.O, continua ad esistere,
allargando la sua sfera d'influenza anche i paesi che facevano parte di
Varsavia e assumendosi, visto l'immobilismo delle Nazione Unite, il ruolo
di garante del mantenimeto dell'ordine mondiale.
il ruolo predominante degli Stati Uniti all`interno della NATO, fa, pero`
in modo che la politica dell`alleanza sia dettata dagli interessi e dalle
aspirazioni americane di plasmare il mondo a misura delle prprie ambizioni,
sia in Europa che nel Terzo Mondo.
la politica dell`alleanza infatti, dal 1989 in poi, mira da una parte
a emarginare la Russia o comunque ad impedire l'emergere di una nuova
potenza mondiale in grado di contrastare la supremazia assoluta degli
Stati Uniti e dall'altra ad estendere la propria influenza in Europa.
Il nuovo comportamento assunto dalla NATO e dagli Stati Uniti e' chiaro
ripensando alla fallimentare esperienza della guerra in Kosovo un'anno
fa. In quest'occassione e' risultato evidente l'interesse degli Stati
Uniti ad estendere la propria influenza nel sud-est Europeo, regione strategica
di grande importanza come porta d'ingresso in regioni che hanno un ruolo
vitale per gli occidentali. La crisi Jugosalva e' stata anche l'occasione
per dare un nuovo ruolo alla NATO nei confronti dell'ONU servendosi della
NATO, per dare vita alla guerra aerea contro la Serbia, gli Stati Uniti
hanno infatti chiaramente violato il diritto internazionale e la Carta
delle Nazioni Unite, la quale sancisce che solo il consiglio di sicurezza
puo' autorizzare il ricorso alla forza. In questo modo gli Stati Uniti
hanno tolto alle Nazioni Uniti il potere di decisione sulgi interventi
internazionali, a vantaggio di un ricorso illegale alla NATO, imponendo
cosi le loro regole, come del resto era gia' avvenuto per i bombardamenti
in Iraq del 1996 e 1998.
Facendo cio' gli Sati Uniti e la NATO hanno penjsato bene di difendere
la propria credibilita' e di legittimare il ruolo dell'organizzazione
come garante dei diritti di tutte le popolazioni della terra come sancito
dal trattato di Washington del 24 Aprile del 1999. L'ultimo chiaro intervento
della NATO, dopo 50 anni di esistenza, in una questione internazionale
ha smascherato infatti il suo reale ruolo offensivo.
Collettivo di Medicina
TORNA IN
CIMA
Lunedi
22 Maggio - ore 21:00 al Teatro Rifredi
"NATO: I gendarmi della globalizzazione"
TAVOLA ROTONDA IN OCCASIONE DEL VERTICE NATO DI FIRENZE
DEL 23-25 MAGGIO
Presiede:
Alfio NICOTRA
Introduce: Niccolo' PECORINI
con: Fausto BERTINOTTI, Raniero LA VALLE, Isidoro MORTELLARO, Rossana
ROSSANDA
Dipartimento Esteri Nazionale/Comitato Centrale/Federazione
di Firenze
del Partito della Rifondazione Comunista
TORNA IN
CIMA
Impegno
degli universitari per una opposizione attiva, continuativa e non violenta
alla ricerca militare
I docenti, i ricercatori e
gli studenti che firmano questo documento si dichiarano contrari ai finanziamenti
militari alla ricerca universitaria e si impegnano a non partecipare a
progetti che ricevano finanziamentidall'esrcito, dalla NATO e da organismi
e imprese che siano chiaramente connessi con i rinascenti progetti imperialisti
atlantici ed europei.
Pervengono aquesta decisione
impegnativa consapevoli del fatto che il ruolo delle aleanzaze internazionali,
prima fra tytte la NATO,per come oggi viene concepito(uso delle armi a
tutela degli interessi economici degli stati pių forti del capitale transnazionali)č
incompatibile con la Costituzione italiana in cui si afferma che "l'Italia
rifiuta la guerra come strumento di offesa e di risoluzone delle controversie
internazionali" (art. 11).
I firmatari si impegnano inoltre
a creare una rete informativa che consenta alla collettivita' di far luce
sulle connessioni tra interessi economici, ricerca scientifica e ambienti
militari, affinche' sia possibile contrastare l'attuale stato di cose
anche dentro l'Universita', nei dipartimenti e nei consigli. Nella creazione
di questa rete si terra' conto del ruolo giocato dalle imprese nella costruzione
di armi piu' o meno convenzionali (una distinzone che perde di significato,
se si pensa che alcune potenze rivendicano il diritto al "primo uso" delle
armi nucleari e utilizzano la manipolazione genetica per creare armi batteriologiche)
e, piu' in genrale, delle situazioni di sfruttamento e di tensione che
il potere economico e gli apparati militari creano e gestiscono insieme.
L'azione di chi firma questo
documento si svolgera' alla luce del sole, le adesioni e le decisioni
saranno rese pubbliche attraverso la stampa locale e nazionale.
Basta solo inserire i seguenti
dati: Nome, Cognome, Citta', Facolta' e Firma
GUERRA
UMANITARIA, DISTRUZIONE TOTALITARIA
Dopo
un anno dalla guerra "umanitaria" contro la Repubblica di Jugoslavia
emergono con chiarezza le vere motivazioni dell'intervento NATO nei Balcani:
- legittimare la NATO da allenaza difensiva a strumento di imposizione
militare all'estero delle scelte di USA ed Europa (guerra costituente);
- disintegrare definitivamente l'entita' jugoslava, freno per l'espansione
ad est dell'Alleanza Atlantica, e garantirsi un canale sicuro di passaggio
per traffici leciti ed illeciti (dal petrolio alle armi, dalla droga agli
immigrati);
- creare un nuovo stato indipendente con una sola etnia, governato di
fatto dall'apparato militare occidentale con una classe politica locale
di mercenari ed affaristi;
- mettere in piedi nuove basi NATO nell'area balcanica, come gia' il contingente
americano sta facendo;
- distruggere loe infrastrutture dell'uniso stato moderno dell'area come
monito per chiunque nel mondo osi sfidare il potere del capitale;
- coinvolgere gli stati europei, con la portaerei Italia in prima fila,
nella gestione delle crisi internazionali;
- scaricare migliaia di bombe, all'uranio e no, per dare un nuovo impulso
all'industria bellica occidentale.
Altro che guerra umanitaria!!! Dei kosovari, come dei kurdi o delle milioni
di vittime delle guerre in Africa, ai signori della NATO non importa niente.
Hanno falsificato documenti, usato la disinformazione come sistema,
ucciso migliaia di persone, distrutto Serbia, Kosovo e Montenegro con
migliaia di tonnellate di bombe che inquineranno l'area per decenni, e
tutto questo per l'espansione globale del capitale. Questo si chiama imperialismo!!!
Denunciamo i crimini della NATO in Jugoslavia; denunciamo i criminali
autori di questo scempio da Solana a Clark, da Blair a D'Alema; denunciamo
l'infame embargo in Jugoslavia e Irak, fonte di sofferenze solo per le
popolazioni; denunciamo i pericoli di una nuova guerra nei Balcani; denunciamo
l'esistenza stessa di un'associazione di criminali, complice negli anni
di colpi di stato, di stragi, del condizionamento e dello sfruttamento
della vita di miliardi di persone.
Il 24 e 25 maggio i vertici della NATO si riuniscono a Firenze per
formalizzare scelte di distruzione e sfruttamento e per arrivare ad imporre
anche le armi nucleari. Dobbiamo dire no alla presenza dei signori della
guerra a Firenze ed in tutto il mondo.
In
preparazione della mobilitzione contro il vertice NATO
giovedi 18 maggio al CPA FI-Sud
Presentazione del Tribunale Internazionale Clark contro i crimini NATO
in Jugoslavia
ore 20:00
cena di solidarieta' il cui ricavato sara' devoluto agli operai della
Zastava
ore 21:30 proiezione del video "Bombe sulle industrie chimiche di
Pancevo"
ore 22:00 dibattito con Stefano De Angelis (responsabile italiano del
Tribunale Internazionale per i crimini NATO in Jugoslavia), prof. A.Baracca
(docente della facolta' di Fisica di Firenze), prof. W.Tarozzi (curatore
italiano del video)
FUORI
LA NATO DA FIRENZE, FUORI LA NATO DAL MONDO INTERO
Centro
Popolare Autogestito Firenze Sud - Redazione di Nuova Unita'
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