LE INIZIATIVE "SINERGICHE"

"ANALISI E RIPENSAMENTO DEL RUOLO DELLA NATO DALLA SUA NASCITA AD OGGI: LA NATO NEGLI ULTIMI 50 ANNI DI STORIA, ALLA LUCE DEI FATTI DELL'ULTIMA GUERRA. IL SIGNIFICATO DELLE BASI MILITARI IN ITALIA. IL RUOLO DELL'ITALIA NELLA NATO." - "NATO: I gendarmi della globalizzazione" TAVOLA ROTONDA IN OCCASIONE DEL VERTICE NATO DI FIRENZE DEL 23-25 MAGGIO - Impegno degli universitari per una opposizione attiva, continuativa e non violenta alla ricerca militare - Guerra umanitaria, distruzione totalitaria: presentazione del Tribunale Internazionale Clark contro i crimini NATOI in Jugoslavia


NON POSSIAMO RESTARE
IN SILENZIO

Il 23, 24, 25 maggio si terra' a Firenze ilnel vertice nato in cui verra' discusso l'allargamentoa est dell'alleanza Atlantica. Nell'ambito delle numerose iniziative cittadine previste per il mese di Maggio contro il vertice, noi del Collettivo di Medicina organizziamo un' assemblea che si terra' il 16 Maggio alle ore 15:00 nell'Aula Magna della Presidenza di Medicina:
"ANALISI E RIPENSAMENTO DEL RUOLO DELLA NATO DALLA SUA NASCITA AD OGGI: LA NATO NEGLI ULTIMI 50 ANNI DI STORIA, ALLA LUCE DEI FATTI DELL'ULTIMA GUERRA. IL SIGNIFICATO DELLE BASI MILITARI IN ITALIA. IL RUOLO DELL'ITALIA NELLA NATO."

MA CHE COS'E' LA N.A.T.O.:
Il 4 Aprile 1949 Gran Bretagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Danimarca Norvegia, Islanda ePortogallo si uniscono al Canada e agli USA in un patto di difesa e assistenza reciproca che ha in primo luogo lo scopo di impegnare la potenza Americana a garanzia della sicurezza europea {ALLEANZA ATLANTICA}.
L'alleanza atlanti si dota di una struttura militare integtrata, la N.A.T.O., che coordina le forze armate di diversi Paesi con ha capo un generale Americano.
Gli U.S.A. inviano le proprie truppe e armamenti in E.U. instalando basi in quasi tutti i paesi dell'alleanza; negli anni successivi entrano a far parte dell'alleanza atlantica anche Grecia, Turchia, e rep. fed. Tedesca alla ricostruzione economica dll'europa con l'aito americano, grazie al piano Marshall, si accompagna dunque un sistema di solidarita' strategica e politica tra le nazioni occidentali all'insegna della difesa del comunismo. I governi occidentali temono, infatti l`influenza dell`Unione Sovietica s'impegnano a conterla sotto la leader ship degli Stati Uniti.
cosi' dopo la seconda guerra mondiale, Stati Uniti e Unione Sovietica, due grandi vincitori, passano, dalla comune lotta anti-nazista, ad un antagonismo che coinvolge paesi europei ed altre parti del mondo e che porta alla formazione di due mondi contrapposti ,est ovest, le democrazie popolari comusti e le democrazie occidentali. all`interno dell`allenza atlantica, gli Stati Uniti, pur non potendo intervenire direttamente nella politica interna degli stati europei, erano abbastanza forti da dettare la condotta internazionale. la politica dell`alleanza contra l`Urss e i relativi piani militari, furono stabiliti dagli Stati Uniti forti del loro schiacciante predominio militare.
Con la caduta del muro di Berlino del 1989 e con la conseguente dissoluzione dell'unione Sovietica e del blocco comunista viene meno il nemico principale dell'Alleanza Atlantica. Nonostanta cio' la N.A.T.O, continua ad esistere, allargando la sua sfera d'influenza anche i paesi che facevano parte di Varsavia e assumendosi, visto l'immobilismo delle Nazione Unite, il ruolo di garante del mantenimeto dell'ordine mondiale.
il ruolo predominante degli Stati Uniti all`interno della NATO, fa, pero` in modo che la politica dell`alleanza sia dettata dagli interessi e dalle aspirazioni americane di plasmare il mondo a misura delle prprie ambizioni, sia in Europa che nel Terzo Mondo.
la politica dell`alleanza infatti, dal 1989 in poi, mira da una parte a emarginare la Russia o comunque ad impedire l'emergere di una nuova potenza mondiale in grado di contrastare la supremazia assoluta degli Stati Uniti e dall'altra ad estendere la propria influenza in Europa.
Il nuovo comportamento assunto dalla NATO e dagli Stati Uniti e' chiaro ripensando alla fallimentare esperienza della guerra in Kosovo un'anno fa. In quest'occassione e' risultato evidente l'interesse degli Stati Uniti ad estendere la propria influenza nel sud-est Europeo, regione strategica di grande importanza come porta d'ingresso in regioni che hanno un ruolo vitale per gli occidentali. La crisi Jugosalva e' stata anche l'occasione per dare un nuovo ruolo alla NATO nei confronti dell'ONU servendosi della NATO, per dare vita alla guerra aerea contro la Serbia, gli Stati Uniti hanno infatti chiaramente violato il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, la quale sancisce che solo il consiglio di sicurezza puo' autorizzare il ricorso alla forza. In questo modo gli Stati Uniti hanno tolto alle Nazioni Uniti il potere di decisione sulgi interventi internazionali, a vantaggio di un ricorso illegale alla NATO, imponendo cosi le loro regole, come del resto era gia' avvenuto per i bombardamenti in Iraq del 1996 e 1998.
Facendo cio' gli Sati Uniti e la NATO hanno penjsato bene di difendere la propria credibilita' e di legittimare il ruolo dell'organizzazione come garante dei diritti di tutte le popolazioni della terra come sancito dal trattato di Washington del 24 Aprile del 1999. L'ultimo chiaro intervento della NATO, dopo 50 anni di esistenza, in una questione internazionale ha smascherato infatti il suo reale ruolo offensivo.

Collettivo di Medicina

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Lunedi 22 Maggio - ore 21:00 al Teatro Rifredi
"NATO: I gendarmi della globalizzazione"
TAVOLA ROTONDA IN OCCASIONE DEL VERTICE NATO DI FIRENZE DEL 23-25 MAGGIO

Presiede: Alfio NICOTRA
Introduce: Niccolo' PECORINI

con: Fausto BERTINOTTI, Raniero LA VALLE, Isidoro MORTELLARO, Rossana ROSSANDA

Dipartimento Esteri Nazionale/Comitato Centrale/Federazione di Firenze
del Partito della Rifondazione Comunista

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Impegno degli universitari per una opposizione attiva, continuativa e non violenta alla ricerca militare

I docenti, i ricercatori e gli studenti che firmano questo documento si dichiarano contrari ai finanziamenti militari alla ricerca universitaria e si impegnano a non partecipare a progetti che ricevano finanziamentidall'esrcito, dalla NATO e da organismi e imprese che siano chiaramente connessi con i rinascenti progetti imperialisti atlantici ed europei.

Pervengono aquesta decisione impegnativa consapevoli del fatto che il ruolo delle aleanzaze internazionali, prima fra tytte la NATO,per come oggi viene concepito(uso delle armi a tutela degli interessi economici degli stati pių forti del capitale transnazionali)č incompatibile con la Costituzione italiana in cui si afferma che "l'Italia rifiuta la guerra come strumento di offesa e di risoluzone delle controversie internazionali" (art. 11).

I firmatari si impegnano inoltre a creare una rete informativa che consenta alla collettivita' di far luce sulle connessioni tra interessi economici, ricerca scientifica e ambienti militari, affinche' sia possibile contrastare l'attuale stato di cose anche dentro l'Universita', nei dipartimenti e nei consigli. Nella creazione di questa rete si terra' conto del ruolo giocato dalle imprese nella costruzione di armi piu' o meno convenzionali (una distinzone che perde di significato, se si pensa che alcune potenze rivendicano il diritto al "primo uso" delle armi nucleari e utilizzano la manipolazione genetica per creare armi batteriologiche) e, piu' in genrale, delle situazioni di sfruttamento e di tensione che il potere economico e gli apparati militari creano e gestiscono insieme.

L'azione di chi firma questo documento si svolgera' alla luce del sole, le adesioni e le decisioni saranno rese pubbliche attraverso la stampa locale e nazionale.

Basta solo inserire i seguenti dati: Nome, Cognome, Citta', Facolta' e Firma


GUERRA UMANITARIA, DISTRUZIONE TOTALITARIA

Dopo un anno dalla guerra "umanitaria" contro la Repubblica di Jugoslavia emergono con chiarezza le vere motivazioni dell'intervento NATO nei Balcani:
- legittimare la NATO da allenaza difensiva a strumento di imposizione militare all'estero delle scelte di USA ed Europa (guerra costituente);
- disintegrare definitivamente l'entita' jugoslava, freno per l'espansione ad est dell'Alleanza Atlantica, e garantirsi un canale sicuro di passaggio per traffici leciti ed illeciti (dal petrolio alle armi, dalla droga agli immigrati);
- creare un nuovo stato indipendente con una sola etnia, governato di fatto dall'apparato militare occidentale con una classe politica locale di mercenari ed affaristi;
- mettere in piedi nuove basi NATO nell'area balcanica, come gia' il contingente americano sta facendo;
- distruggere loe infrastrutture dell'uniso stato moderno dell'area come monito per chiunque nel mondo osi sfidare il potere del capitale;
- coinvolgere gli stati europei, con la portaerei Italia in prima fila, nella gestione delle crisi internazionali;
- scaricare migliaia di bombe, all'uranio e no, per dare un nuovo impulso all'industria bellica occidentale.
Altro che guerra umanitaria!!! Dei kosovari, come dei kurdi o delle milioni di vittime delle guerre in Africa, ai signori della NATO non importa niente.
Hanno falsificato documenti, usato la disinformazione come sistema, ucciso migliaia di persone, distrutto Serbia, Kosovo e Montenegro con migliaia di tonnellate di bombe che inquineranno l'area per decenni, e tutto questo per l'espansione globale del capitale. Questo si chiama imperialismo!!!
Denunciamo i crimini della NATO in Jugoslavia; denunciamo i criminali autori di questo scempio da Solana a Clark, da Blair a D'Alema; denunciamo l'infame embargo in Jugoslavia e Irak, fonte di sofferenze solo per le popolazioni; denunciamo i pericoli di una nuova guerra nei Balcani; denunciamo l'esistenza stessa di un'associazione di criminali, complice negli anni di colpi di stato, di stragi, del condizionamento e dello sfruttamento della vita di miliardi di persone.
Il 24 e 25 maggio i vertici della NATO si riuniscono a Firenze per formalizzare scelte di distruzione e sfruttamento e per arrivare ad imporre anche le armi nucleari. Dobbiamo dire no alla presenza dei signori della guerra a Firenze ed in tutto il mondo.

In preparazione della mobilitzione contro il vertice NATO
giovedi 18 maggio al CPA FI-Sud
Presentazione del Tribunale Internazionale Clark contro i crimini NATO in Jugoslavia

ore 20:00 cena di solidarieta' il cui ricavato sara' devoluto agli operai della Zastava
ore 21:30 proiezione del video "Bombe sulle industrie chimiche di Pancevo"
ore 22:00 dibattito con Stefano De Angelis (responsabile italiano del Tribunale Internazionale per i crimini NATO in Jugoslavia), prof. A.Baracca (docente della facolta' di Fisica di Firenze), prof. W.Tarozzi (curatore italiano del video)

FUORI LA NATO DA FIRENZE, FUORI LA NATO DAL MONDO INTERO

Centro Popolare Autogestito Firenze Sud - Redazione di Nuova Unita'

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